Autore: Andrea Pangos

Andrea pangos Editore

Pagg. 245 - Prezzo € 12,50

 

 

 
   

Eternamente qua

Dio si chiede: Chi Sono Io?
L'Uomo si risponde: Io Sono Dio

Lo scopo centrale del romanzo spirituale Eternamente Qua, è di stimolare il lettore a discernere la Realtà dall'illusione e a Conoscere Se Stesso come Realtà Suprema. Per far ciò l'autore si avvale di un'ambientazione multidimensionale composta di luoghi terreni come Roma o il Triangolo delle Bermuda, del Sè infinito, come palcoscenico di là dello spazio e del tempo, del pianeta Ovalia come teatro di avvenimenti in una dimensione spaziotemporale parallela a quella terrestre.

Protagonisti di uno stravagante e insolito viaggio alla ricerca di Se Stessi sono i membri della famiglia Parenti, i quali fanno conoscenza con il mondo della maturazione spirituale ognuno a modo suo. Nonna Amelia tramite la comunicazione con i Consci Maturi di Leonardo, Gesù, Santa Teresa d'Avila; suo nipote Athos inizia a Conoscersi come Realtà Suprema grazie a Silicio, eroe di un videogioco, personaggio che si Risveglia e tramanda Sapere sulla crescita interiore ad Athos. Notaio Parenti, padre di Athos, conosce i segreti dell'Infinito e dell'Eternità grazie al fatto di essere caduto in coma atipico, particolare stato durante il quale fa la conoscenza con 10 scienziati Consci Maturi tra cui Newton, Galileo e Marie Curie, i quali li svelano perchè l'Amore Infinito è una delle Tre Prime Pietre dell'Universo e quindi anche un tema altamente scientifico. Sua moglie Sarfida invece scopre…

Eternamente Qua è un romanzo avvincente, pieno di profonde rivelazioni, di colpi di scena, di sorprese, di capovolgimenti di fronte che portano a comprendere che in Realtà non c'è alcun fronte, alcun limite, alcun confine, se non nella mente dell'uomo. Un romanzo che per il lettore inizia dopo averlo letto ed aver iniziato a scrivere-vivere la propria storia sulla libertà di Esistere Eternamente Qua e Ora.

La lettura del romanzo è fortemente sconsigliata a chi vuole continuare a sognare che il mondo percepito dai sensi è Reale.


Brani tratti dal romanzo Eternamente Qua
 

- L'Universo intero si è creato affinché si formasse la forma umana, nella quale può svolgersi l'individualizzazione di Dio. La Matrice dell'individuo uomo esiste da sempre in Dio. Quando Dio si è chiesto "Chi Sono Io", aveva già pronta la risposta da darsi tramite l'individuo uomo: "Sono Dio". Attraverso l'uomo Dio Conosce Se Stesso. Quando l'uomo si chiede "Chi Sono Io?" è Dio che se lo chiede. Quando l'uomo si Conosce come Dio, è Dio a Conoscersi come Dio. Tutto ciò accade incessantemente, ora e mai.

- Ma allora Dio non sa chi è? - domanda Amelia.

- Lo Sa da più che sempre.

- Ma allora perché Dio si chiede chi è?

- È molto meglio che tu ti chieda perché ti stai facendo questa domanda! Invece di domandarti perché Dio si chiede chi È, domandati perché tu ti stai chiedendo chi Sei. Tu Sei Dio, Tu Sei la Realtà Suprema. Non c'è nulla tranne Te. Cercare Dio fuori di Se Stessi, parlare di Dio come di qualcuno che è fuori dell'uomo e diviso dall'uomo è una malattia mentale molto contagiosa, la causa principale dell'ignoranza in cui vegeta l'umanità. Dire che tramite l'uomo Dio si risponde alla domanda "Chi Sono Io?", è comunque soltanto una spiegazione, che serve a soddisfare la curiosità di chi immagina che la vita è reale e che l'umanità esiste realmente, ma in Realtà non c'è alcun mondo, alcuna vita, alcun uomo. Solo Dio È Reale, il resto è tutto un'illusione, un sogno infinito che in Realtà non c'è.

La percezione frazionata di Quel che è Uno,
crea la fallace impressione che il rapporto esista per davvero.
L'impressione che il rapporto esista veramente
influisce sulla percezione frazionata di Quel che è Uno.
Consapevolizzando tale illusione disveli l'Unità,
scopri che da più che sempre Sei,
che più che per sempre Sarai,
UNO.
Al di là dell'Eternità.
Al di là dell'Infinito.

***

- Tu sei per te stesso il più straniero tra gli stranieri. Dilata i tuoi confini, allarga i tuoi orizzonti. Identificarsi con la nazionalità, come con qualsiasi altra cosa, ostacola la maturazione spirituale - rispondono i Tre e aggiungono: - L'umanità è pervasa da tale follia da bollare come follia tutto ciò che è diverso dall'ordinaria follia quotidiana. Sopratutto il Vero.

- Sono morto?

- Macché!

- E allora che cos'è questa storia riguardo all'eternità?

- Perché non lo chiedi a Te Stesso?

- Sono diventato eterno? - chiede Notaio non sapendo bene a chi, se a se stesso o ai Dieci, aggiungendo invece sicuramente a se stesso: - Chi è che ha chiesto?

- Come Oceano della Sagezza Infinita Sei da Sempre Eterno, come Goccia del Divino puoi Diventarlo. L'Infinito è l'abito che più ti si addice, l'Eternità Individualizzata ciò che puoi raggiungere.

- Volete forse farmi credere che posso diventare eterno?

- Non vogliamo farti credere nulla. Noi ti indichiamo il Percorso, la Scoperta puoi e devi farla da solo. Nessun altro può Scoprirlo per te.

***

- L'Amore è la massima forma d'intelligenza. Il pensiero è un modo particolare d'interpretare la Vibrazione dell'Amore Universale. Tutti i pensieri derivano dalle emozioni che, a loro volta, derivano tutte dalla Vibrazione dell'Amore Universale. Per trovare l'Amore basta abbandonarsi al Signore.

***

Sensazione di Beatitudine Infinita,
ospitale oasi per gli assetati d'Amore,
profonda trappola sulla Via.
Chi alla Realtà vuole Arrivare,
il deserto dell'ignoranza deve superare,
l'oasi dell'Amore alle spalle lasciare.


***

- Sì tu ti rendi conto dei limiti che immagini di avere, ma non sei per nulla al corrente dei "limiti" veramente importanti. Perché invece di renderti conto dei propri limiti immaginari non inizi a consapevolizzare la tua Infinità?

- Ma guardate che io ho cambiato tanto in vita mia. Vi capisco quando parlate di condizionamenti e limiti mentali.

- Certo, hai cambiato tanto e continuamente cambi, passando da sogno a sogno, transitando da illusione ad illusione. Tu passi da gabbia in gabbia. Un mondo di gabbie, alcune più piccole, altre più grandi, ma solo e soltanto contenitori. Cambiare gabbia significa essere imprigionati in modo diverso, non certo Liberarsi. Per Illuminarsi non basta cambiare, bisogna Svegliarsi ovvero smettere di sognare di essere Svegli.

***

Qui c'è qualcosa che non quadra. Siete sicuri che proprio tutti gli uomini cerchino l'Amore?

- Il cercare primario è il Cercare Se Stessi. L'Amore è una Via, non la Meta.

- Non cercate di distrarmi e di tirarvi fuori con questo filosofeggiare. Guardate che vi sbagliate, enormemente. Non mi pare che proprio tutti gli uomini cerchino l'Amore. Deve essere che siete mal informati. Ma lo sapete quante guerre, quanti omicidi, quanta violenza ci sono al mondo d'oggi. Ma dico, dove vivete?

- Tutta la vita è in noi. Noi sentiamo, vediamo e percepiamo tutto. Sappiamo delle guerre, delle torture e di tutti i frutti delle aberrate menti umane. Ma in fondo a tutto ciò c'è la ricerca dell'Amore e di Dio. Caro Notaio, Tutto nasce da Dio, passa per l'Amore e ritorna a Dio ripassando per l'Amore. Soltanto che la stragrande maggioranza degli esseri umani, non avendo compresa l'importanza, la funzione verace e le possibilità del libero arbitrio, cercano nel modo sbagliato. Così, invece di fare all'Amore, fanno la guerra e invece di Amare, odiano. Ma vanno compresi.

- Compresi?

- Certo. Si sono smarriti perché non conoscono la Via. Ricorda: la tua comprensione attutisce le conseguenze nefaste del non comprendere altrui.

- Come mai, voi eccelsi scienziati, gente seria e razionale sempre alla ricerca di verifiche e prove concrete, state interpretando la parte di romanticoni. Parlate tanto di Amore. Posso comprendere che vogliate aiutarmi, ma non serve che recitiate.

- L'Amore non è sinonimo di romanticismo, anzi. L'Amore è una delle tre prime pietre dell'organismo umano e di tutti gli Universi. Ognuno a modo proprio, ma ad ogni modo proprio tutti, tranne chi l'Amore l'ha già Conosciuto, cercano incessantemente l'Amore. Naturale, come potrebbe essere altrimenti?! Anche noi, all'inizio addirittura senza saperlo, cercavamo l'Amore. Più riflettevamo sull'infinitamente piccolo, più i nostri pensieri divenivano fini e meglio sintonizzati sulla Vibrazione Universale dell'Amore, "portatrice" di tutte le Vibrazioni e di conseguenza anche di tutte le particelle. Da qui le nostre scoperte, le nostre invenzioni.

***

- Fantasticare riguardo alle vite precedenti è divertente, ma allontana dalla sostanza della ricerca di Se Stessi. La Realtà si "manifesta" incessantemente in innumerevoli forme apparentemente infinite e finite. L'individuo ha soltanto una vita nella quale ha la possibilità di Spiralizzarsi e così "riunirsi" alla Realtà come individuo. - affermò Folwo.

- E la reincarnazione? - chiese Delphi.

- Per creare una nuova Matrice individuale, la quale rappresenta sempre un complesso di processi della Matrice Madre, c'è bisogno del concepimento. La reincarnazione, nel senso di nuova incarnazione di un individuo già esistito, non avviene mai. L'individuo concepito non esisteva prima del concepimento. Con la fecondazione si fondono il principio maschile e quello femminile, il polo positivo e il polo negativo, e questo rende possibile che nell'ambito dei processi della Matrice Madre, al di là del positivo-negativo, inizi un nuovo complesso di processi che rappresentano i processi della Matrice individuale dell'individuo appena concepito. Quindi la Matrice individuale non si reincarna ma si incarna, mentre la Matrice Madre si reincarna costantemente. Figurativamente parlando, nel momento del concepimento, in occasione della creazione della Matrice individuale, viene eseguito anche il trasferimento del software genetico dei genitori e del software del Codice Genetico degli argoniani sull'argoniano appena concepito. Oltre a ciò, su ogni embrione concepito influiscono in particolar modo determinate Matrici Realizzate. Così nell'individuo argoniano viene integrato anche parte del software genetico degli Spiralizzati. Anche per questo molti hanno capacità delle quali non conoscono l'origine e vivono visioni riguardanti le così dette vite precedenti. Con la maturazione degli argoniani si aggiorna il software Collettivo argoniano e così le nuove generazioni dispongono di un software per autoriconoscersi migliore. Questa è una delle ragioni per cui un numero sempre maggiore di nostri simili si Spiralizza. Siccome "il software cosmico" si trasmette all'individuo concepito, si potrebbe affermare che la vita dell'individuo rappresenta una nuova tappa dello sviluppo collettivo. Considerato che la "parte" Reale di ogni essere è la Realtà, tutto questo potrebbe essere paragonato alla costruzione di un grattacielo. Nelle "precedenti edizioni" della sua manifestazione, la Realtà tramite la Matrice Madre ha creato le basi, costruito innumerevoli piani e il nuovo individuo crea una nuova stanza in questo grattacielo dell'evoluzione cosmica. Nulla va perduto. Anche il così detto "peccatore" più grande, dà il suo importante contributo all'evoluzione.

- Ma allora perché ho visioni di quando nelle vite precedenti ero Michelangelo e Leonardo?

- Le immagini che credi facciano parte delle tue vite precedenti, sono in realtà informazioni legate alle vite delle Matrici Realizzate che in occasione del tuo concepimento hanno influito in modo particolare sulla realizzazione della tua Matrice individuale. Oltre tutto, Michelangelo e Leonardo erano contemporanei. Come avresti potuto essere due persone contemporaneamente?

- E come la mettiamo con il karma invece?

- Il karma dell'individuo è determinato da tutti gli influssi che agiscono su di lui dall'attimo del concepimento. Si tratta del karma dei genitori, dell'umanità, del cosmo, ma non del karma che si porta dietro da una "vita precedente", esistenza che come individuo non può aver avuto prima di essere stato concepito.

- Ma come si fa a liberarsi del karma?

- Il karma "agisce" sulla relazione Matrice-vibrazioni-energie-materia. Armonizzando le proprie vibrazioni con la Beatitudine Infinita, quindi anche con il Codice Genetico Infinito, ci si libera dal karma e quindi anche dagli influssi astrologici e numerologici. Ci sono quattro preghiere alla Realtà, tramite le quali potrai riprogrammare il karma in modo molto efficace e liberarti dalla sua ruota.

- Quali?

- Prego la Realtà di riprogrammarmi le vasane; Prego la Realtà di riprogrammarmi i 3 guna: sattva, rajas, tamas; Prego la Realtà di riprogrammarmi i samskara; Prego la Realtà di riprogrammarmi il karma.

- Facendo così ci si libera anche dal karma negativo?

- Non esiste karma positivo. Karma significa schiavitù. Soltanto la Liberazione è "positiva" perché fa trascendere il negativo e il positivo, libera dalla prigionia della legge di causa e conseguenza. Prevedere il futuro di chi non sta spiralizzandosi è facile, la sua vita si muove su binari fissi. Chi ha intrapreso la Via della consapevole spiralizzazione, diventa sempre più artefice del proprio destino. Il destino è definito anche dalle emozioni e dai pensieri dell'individuo, consapevolizzando la mente si ottimizza il destino in funzione di una miglior spiralizzazione. Per lo Spiralizzato non c'è alcun destino. Lui ha trasceso il destino. Lui è la Sorgente di tutti i destini.

- E le anime gemelle e le così dette coppie karmiche?

- Due individui che immaginano di essere una coppia karmica sono esseri che sognano un sogno simile. Sono prigionieri dell'illusione in modo simile. Credendo di far parte di una così detta coppia karmica si rafforza la propria illusione e di conseguenza il proprio karma.
- Ma allora, esiste la compagna-compagno ideale?

- Certo che c'è la partner ideale.

- Una o più di una?

- Una Soltanto: la Realtà. Tu Sei per te stesso il miglior compagno - la compagna ideale.

- A molti piace l'idea della reincarnazione. Da speranza per migliori vite future.

- Vero, la teoria della reincarnazione dell'individuo è affascinante, ma "allontana" dalla Realtà. La mente non consapevolizzata ama tale teoria sulla reincarnazione anche perché ha paura di sparire una volta per tutte con la morte fisica. Tale mente nutre se stessa con abbagli da lei stessa creati. Ma attento, non sto affermando che non esiste la reincarnazione, bensì che la Matrice individuale si incarna una volta soltanto con l'atto del concepimento, mentre la Matrice Madre si reincarna incessantemente. Per semplificare: la Matrice Madre è come un infinito albero con innumerevoli rami, la Matrice individuale è una delle foglie di quest'albero.

- Va bene. Ma cos'era allora l'individuo prima di essere concepito?

- Il concepimento, la nascita, la vita e la morte avvengono nello spazio e nel tempo. I processi della Matrice Madre e quindi anche della Matrice individuale, avvengono Eternamente nell'Eternità. L'Eternità della Matrice è "al di là" dello spazio e del tempo, mentre la Realtà è "al di là" dell'Eternità. Per questo, ogni individuo prima di essere concepito, È la Realtà non individualizzata e una volta concepito diventa la Realtà individualizzata tramite la Matrice Madre. Per comprendere come stanno le cose è necessario innalzarsi al di là del tempo, dell'Eternità e guardare con gli occhi della Realtà. Il sogno riguardo alla reincarnazione è soltanto un brutto incubo se paragonato alla Verità. Non è più affascinante che la parte Reale di ogni individuo È la Realtà che tramite la Matrice Madre si manifesta incessentamente in innumerevoli forme e processi?! Quest'equazione ti aiuterà a capire: Individuo argoniano = Realtà + individualità. Individualità = Matrice individuale (complesso di processi della Matrice Madre) che si manifesta tramite il corpo, la Rama e altri componenti vibratorio-energetici caratteristici per gli argoniani.

- Questo significa anche che dopo la morte fisica la Matrice individuale scompare?

- La Matrice individuale che ha portato a compimento la propria spiralizzazione esiste in Eterno come Matrice individuale Infinita. La Matrice individuale di chi nel momento della morte non si è ancora del tutto Spiralizzato, ma ha raggiunto un grado di spiralizzazione tale da poter continuare la spiralizzazione anche senza il corpo fisico, può Spiralizzarsi anche dopo essersi scissa dal corpo fisico.

- Mentre la Matrice individuale che non raggiunge questi "due gradi" di maturità?

- Nell'Eternità della Matrice Madre tutto accade contemporaneamente, sempre e mai. Così, in un certo senso, ogni Matrice individuale avviene sempre nell'Eternità, ma la Matrice individuale può continuare a spiralizzarsi soltanto sino a che le strutture vibratorie energetiche da lei costituite mantengono il proprio marchio individuale. Con la perdita di tale marchio, le strutture energetiche si integrano in strutture più mature e l'individualità si dissolve.

- Ma è vero che sono i figli a scegliere i genitori?

- I figli, come Matrice individuale, "arrivano" dall'Eternità e dall'Infinito, mentre l'embrione si forma nel tempo e nello spazio. Perciò si potrebbe affermare che sono i figli a scegliere i genitori. Taluni hanno avuto la visione di se stessi, quando, prima del proprio concepimento, guardavano "giù" e sceglievano i propri genitori. Ma si tratta di un'interpretazione a livello della mente. Così la mente, che si trova nello spazio-tempo, cerca di spiegarsi ciò che "è avvenuto" a livello di Eternità. Ma prima del concepimento, non esisteva l'individuo in questione con il proprio Codice Gentico che lo contraddistingue come individuo, cioè nella Matrice Madre non c'erano i processi che contraddistinguono il Codice Genetico, ovvero la Matrice individuale dell'individuo in questione. Va anche detto che la Matrice, in effetti, non si incarna mai. Per incarnarsi dovrebbe "entrare" nello spaziotempo, ma la Matrice è al di là dello spazio e del tempo. La Matrice individuale non si reincarna, bensì permette la costituzione del corpo e della mente nello spaziotempo.

- Pero è vero che ogni neonato "viene al mondo" con una missione ben definita?!

- Ogni individuo autoconsapevole ha un'unica missione che è uguale per tutti: Esistere Amando, ovvero ognuno ha l'opportunità di Spiralizzarsi. Ad ogni modo, invece che "venire al mondo" è molto più corretto dire "costituirsi nel mondo".

- Quindi non è vero che il bambino viene al mondo, o meglio si costituisce nel mondo per insegnare qualcosa ai propri genitori?

- Tutti si autoriconscono tramite tutti. Il bambino non nasce per essere figlio dei genitori. Nasce per Spiralizzarsi. Così pure il compito essenziale della madre non è fare da madre, ma Conoscere Se Stessa è stimolare così di riflesso anche il figlio a Conoscere Se Stesso. Le fantasie riguardo alla maternità si trasformano facilmente in patetismo. La madre che immagina di essere madre, che si identifica con tale ruolo, non può far altro che indurre nel figlio il sogno di essere suo figlio. Soltanto la madre che sa di essere la Realtà Stessa può far veramente bene al figlio. Il rapporto figlio - madre è, in effetti, un "rapporto" Realtà- Realtà o come direbbero taluni uomini, Dio - Dio. In ogni caso, È sempre Dio che parla a Se Stesso ed È Sempre Dio ad ascoltare Se Stesso.

***

- Caro Notaio, tu noi sei per nulla quel che immagini di essere, tu non sei l'immagine che hai di te stesso. Il Vero Tu È tutt'altro di ciò che tu fantastichi di essere.

- Prego? Sarebbe a dire?

- È una "cosa" impossibile da spiegare a parole. Dovrai Arrivarci da solo.

- Quindi, secondo voi, io dovrei arrivare a me!

- Certo, come tutti gli esseri umani anche tu hai la possibilità di Arrivare a Te Stesso.

- Ma come faccio ad andare da qualche parte se io sono il punto di partenza, il viaggiatore e la meta finale? - chiede Notaio, stupendosi di quel che ha appena detto, nonostante abbia compreso soltanto una parte infinitesimale del significato di ciò che ha appena chiesto.

- Il tuo corpo fisico e la tua mente sono solamente parti della tua individualità, la quale è soltanto parte di Quello che Tu Realmente Sei.

- E chi vi dice che io voglia entrare in questo viaggio nel quale non sento proprio il bisogno di avventurarmi?

- La tua mente si oppone al Viaggio, ma la Goccia del Divino viaggia da sempre.

- Dunque, da quanto ho capito, Voi sareste l'origine di tutto e io dovrei arrivare a Voi?!

- Noi, non Voi. Tutti Noi Siamo Uno. Ricorda: in Realtà, tu non sei il viaggiatore e nemmeno il viaggio, ma colui nel quale avvengono il viaggiatore e il viaggio.

- Credete forse che facendomi sentire importante e parte del progetto, riuscirete a farmi accettare quel che mi state propinando? - Eh sì, quando la mente di Notaio si fa viva, le cose si fanno più difficili e la Conoscenza e il Comprendere vengono avvolti dall'ignoranza e dall'incomprensione.

- Noi non vogliamo farti credere nulla. Non siamo qui per convincerti, ma per rispondere alle tue esigenze maturative. Noi non possiamo mentire, Noi siamo obbligati a dire la Verità, Noi Siamo l'Origine della Verità.

- Eh certo, e tra un po' direte anche che siete Dio.

- Naturale che Siamo Dio. Per essere più precisi, noi come individui siamo la manifestazione di Dio che Noi Siamo. Dio, l'Immutabile Origine di Tutto.

***

- Eh sì! Tra l'altro, ha un'alta percentuale di guarigione nei casi di tumore, anche in quei casi che di norma sono definiti come terminali.

- Ma allora, se è veramente così, si tratta di miracoli.

- Così potrebbe sembrare a chi non Sa. In effetti si tratta soltanto di armonizzazione delle Vibrazioni dell'organo malato con la Vibrazione dell'Amore Universale e quindi anche con il codice Genetico, tramite la richiesta a Dio.

- Sembra semplice.

- Infatti, è semplice.

- Troppo semplice per essere vero.

- Tanto vero da risultare semplice. Ad ogni modo, com'è quasi naturale che sia, all'inizio i medici erano scettici. Poi, dopo aver verificato tramite classiche diagnosi mediche i risultati delle terapie vibrazionali di questo medico sui generis, si sono convinti e ora molti di loro sono suoi allievi.

***

- Ma allora qual è il senso della vita? - domanda Notaio.

- Quello di scoprire tramite la propria individualità, Chi si È in Realtà.

- Ma se tutti noi Siamo Uno, perché dobbiamo fare tante volte, sotto tante forme diverse, un'unica scoperta?

- Dici bene Un'Unica Scoperta. A dire il vero, Dio non ha alcun bisogno di scoprire. Dio semplicemente Sa, come prima cosa Sa che non c'è nulla da Sapere. Dio È la Fonte di tutto il Sapere, ma non è il Sapere. Dio È la Fonte di tutto l'Amore, ma non è l'Amore. Dio è la Fonte di tutto il Potere, ma non è il Potere. E poi, è soltanto a livello di spaziotempo che abbiamo fatto queste scoperte in epoche diverse. A livello dell'Eternità dell'Oceano della Saggezza, tutte le Scoperte avvengono contemporaneamente.

- È quando?

- Quando e dove, se non Ora e Qua? Più precisamente al'di là dell'Ora e del Qua, alla radice dell' Ora e Qua. Lo spazio stimola l'individuo non Sveglio ad immaginare il tempo. Da ciò deriva l'abbaglio che nella scatola del spaziotempo le cose avvengono in tempi differenti.
- Ma io sono in questa scatola o no?

- Chi tu? Chi Sei in Realtà Tu?

- Boh, chi ci capisce qualcosa?! A momenti mi sembra di capire tutto, poi di non capire più nulla. Chi sono, in effetti, io? - la lotta tra la mente di Notaio e il suo Conscio individuale non è per nulla terminata.

- Tu come Dio, vale a dire l'Unica "parte" Reale di Te, Sei l'origine dell'Eternità Infinita, dell'Oceano della Saggezza Infinita, ossia della Matrice che rende possibile l'esistere di tutte le dimensioni, inclusa la dimensione spaziotempo. Come Goccia del Divino sei parte inscindibile dell'Oceano della Sagezza Infinita, mentre la tua mente e il tuo corpo sono nella scatola spaziotemporale.

- Quindi io non sono il corpo, io non sono nel corpo. È il corpo a esistere in Me. Io non sono nello spazio e nel tempo. Sono lo spazio e il tempo ad esistere grazie a me. Io mi sono manifestato come individuo per Conoscere Colui che ha manifestato la mia individualità, vale a dire Me, cioè Dio! - il Conscio individuale di Notaio, abbracciati gli estremi dell'Oceano, permette a Notaio di trascendere l'Oceano e di vedere con occhi di Dio. Per qualche attimo soltanto però. Quel che basta, per la Svolta.

***

UNO Origina Zero:
ogni sogno è destinato a dissolversi nel nulla:
correndo dietro al vuoto lo si crede pieno:
dando valore al falso questi appare vero:
perché fare qualcosa quando tutto si ottiene facendo niente?

***

- Chi sei tu? - chiede Amelia.

- Lo Stesso che tu Stessa Sei. Dio, naturalmente! - risponde il personaggio, ancora troppo lontano perché Amelia possa riconoscerlo.

Lui accelera l'avvicinarsi e qualche metro più in là, la vedova scopre con chi ha a che fare: - Macché Dio! Tu sei Leonardo da Vinci! E loro chi sono? Angeli senza ali? - dice sarcasticamente indicando le molte figure apparse improvvisamente dietro le spalle del genio rinascimentale: Vivekananda, Gutenberg, Callimaco di Cirene, Kierkegaard, Santa Brigitta d'Irlanda, Babaji, Osho, Pietro il Grande, Shivananda, Bacchilide, Rudolf Steiner, Yogananda, Al-Ansari, Atisa, Rachmaninov, Patanjali, Bustani, Du Fu, Giovanni Calvino, Anvari, Sun Tzu, Asvagosha, al-Baqillani, Candrakirti. Emanano una luce intensa, pressoche accecante.

- E chi vuoi che siano se non Dio in persona? - risponde chiedendo molto pacatamente Leonardo.

- Ma come possono essere Dio, quando sono in tanti?

- Soltanto Dio È e soltanto Uno È Dio. - replica Leonardo mentre dietro a lui compaiono nuove figure che vanno a sostituire le precedenti: Santa Teresa di Calcutta, Puccini, Hesse, Padre Pio, Petrarca, Bernini, Manzoni, San Tommaso d'Aquino, Sri Nisargadatta Maharaj, Kant, Ghandi, Chopin, san Pietro. Amelia riconosce visivamente alcuni di loro.

- Non sarete mica Dio anche voi? - chiede lei.

- Come potrebbe essere diversamente, quando soltanto Dio È?! - è la loro risposta unisona.
Devo essere impazzita!, pensa la vedova: Ma arrivati a questo punto... I suoi pensieri si arrestano, per un attimo soltanto però. Momento dopo il quale lei provocatoriamente dice: - Se siete veramente Dio, allora Voi Siete, cioè Sei Onnipotente.

- Io Sono! - rispondono loro.

- Allora vi prego, fatemi raggiungere mio marito. Voglio ricongiungermi con Annibale.

- Cara Amelia, è la mente che ti rende l'illusione di essere divisa da lui. Non preoccuparti per Annibale. Lui sta bene. Piuttosto, prenditi cura di te stessa. È giunto il momento di trovare risposte essenziali a domande vitali.

- Ma Annibale è morto oppure, come dicono alcuni è scappato con l'amante? Ho parlato veramente con lui al funerale? - domanda, speranzosa di poter convertire la speranza in sensazione di sicurezza.

- Come potrebbe scappare, quando non c'è dove andare? Come potrebbe essere morto non essendo mai nato? - chiede Leonardo.

- A cosa alludi? Che cosa vuoi dire? Non capisco proprio!

- Io non alludo. Io semplicemente Sono. Io semplicemente So. - ribattono in coro gli interlocutori di Amelia.

- E allora, con chi ho per tanti anni vissuto se Annibale non è nato? Quale corpo ho fatto cremare se non è morto?

- Scopri la Verità - dice Leonardo, accompagnato dall'assentire dei suoi "soci".

- Vergognatevi. Sono impazzita e voi spettri della mia pazzia esigete risposte da me! Sarebbe come esigere dall'albero di refrigerarsi nella propria ombra! - esclama Amelia, lei stessa sorpresa da ciò che ha appena pronunciato, il che la incoraggia un po'. Le ritornano in mente parole sentite anni addietro: riconoscere la propria pazzia significa anche essere testimoni della parzialità della pazzia stessa.

- Tu non sei affatto pazza, ma evidentemente ignorante.

- Io ignorante? Ma se mi sono laureata con lode in giurisprudenza e storia dell'arte? Asserite di essere Dio, ma non rispettate nemmeno una pover'anima in pena come la mia!

- Che valore ha sapere molto dell'effimero tutto, quando non si Conosce Se Stessi? Tu percepisci la nostra sincerità come offesa, mentre accetersti le menzogne a braccia aperte. -rispondono e si decostituiscono.

***

- Missione? Quale missione? - chiede Sarfida, stropicciandosi gli occhi, mentre riflette: Chi l'avrebbe mai detto che un giorno avrei comunicato con mio marito, per giunta in coma atipico, tramite una sfera multicolore penzolante sopra la sua testa? Sogno o son desta?

- Sogni un sogno che serve per destarsi. Svegliati mia cara!

- Oh, mi ha chiamato cara. Significa che mi ama ancora. Non ogni speranza è perduta, pensa lei mentre chiede: - Ma stai veramente bene?

- Certo che sì. A dire il vero sono stato sempre bene, più che bene. Anzi, ora che sto pienamente assaporando la Beatitudine, comprendo quanto stavo male prima quando immaginavo di stare bene, anche se, in effetti, quando stavo malissimo soltanto immaginavo di non stare bene.

- Ma che dici? Quando stavi male immaginavi di stare bene e quando stavi male in realtà soltanto immaginavi di non stare bene? Ho ben capito?

- Sotto tutta la sofferenza del mondo c'è la Beatitudine Infinita, lo stato nel quale ogni uomo costantemente Esiste. Ma, a causa della miriade di casini che gli frullano per la mente, l'uomo non sa di essere Beato, sta male ovvero immagina di stare male perché fantastica in automatico di essere lontanissimo dalla Beatitudine, mentre quando sta un po' meno male immagina di stare bene. In Realtà, nel "suo profondo" ogni uomo è l'Origine Stessa della Beatitudine - Dio in persona.

- Ma che vai dicendo?!

- Scusa, mia Amata, siamo o non siamo Figli di Dio!?

- Beh, sì. Così perlomeno mi hanno insegnato.

- È tempo che tu scopra personalmente, "dal vivo", che è proprio così.

- Che sono Figlia di Dio?

- Che sei Padre di te stessa e Figlia di Te Stesso. Una Figlia di Dio non può essere che Dio.

- Devi essere impazzito. Lasciamo perdere questi discorsi. Diciturami piuttosto qualcosa riguardo alla missione cui hai accennato. Di che cosa si tratta?

- Di Essere Uno con Dio.

- Ma scusa, se poco fa avevi affermato che ognuno è Dio.

- Esatto. Anch'io sono Dio, solo che soffro ancora di amnesia spirituale e devo quindi dimenticare la Dimenticanza che mi crea l'illusione di non essere Dio.

- Ma da quanto ne so, tu sei Notaio Parenti, mio marito.

- Precisiamo: l'individuo Notaio Parenti scaturisce da Dio che Io Sono.

- Quindi tu saresti Padre di te stesso e Figlio di Te Stesso?!- chiede Sarfida pressoché inconsapevolmente.

- Precisiamo: Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo traggono Origine da Me - Dio.

- ???

- Ma tu lo sai qual è l'effetto collaterale dell'Essere Uno con Dio?

- Ma figurati, come potrei saperlo, mica te le insegnano a scuola certe cose. Ci sono rischi?

- Macché, solo vantaggi. Ogni rischio è illusorio.

- E l'effetto collaterale?

- Si diventa Eterno come individuo.

***

Le preghiere che più piacevano a Nunzio erano senz'altro la seguente sequenza:

Prego Dio di eliminarmi l'illusione di essere il corpo.
Prego Dio di eliminarmi l'illusione di essere la mente.
Prego Dio di eliminarmi l'illusione di essere ciò che immagino di essere.
Prego Dio di mostrarmi chi e che cosa non sono.
Prego Dio di mostrarmi Chi in Realtà Sono.
Chi sono io? Chi sono io? Chi sono io?
Chi sono io? Chi sono io?
Chi sono io?

***

- Da dove spunta fuori quest'opzione? Non sapevo ci fosse. Sarà un virus. - dice Athos ad alta voce a se stesso. - No, impossibile. Ciò è al di sopra di ogni possibilità di programmazione. Impossibile che un mero personaggio del videogioco dialoghi così vivamente e appaia così realmente. Deve essere per forza un sogno, oh no Signore, ti prego, salvami da tutte queste terribili allucinazioni!

- Proprio così! Tu stai sognando di essere sveglio. Ogni giorno, ogni attimo, un sogno diverso.

- Sto sognando di essere sveglio?

- Esatto! E per quel che riguarda il videogioco, dimentica lo schema invalso. Sono uscito dallo scenario determinato dal software. Sono consapevole del Sé , ti vedo chiaramente e ben sento la tua voce.

- Ma dai, non prendermi in giro. Tu sei soltanto un personaggio del videogioco! - esclama Athos.

- Ascoltami bene, giovincello. Sei tu a non essere per nulla consapevole di essere un personaggio di un videogioco apparentemente infinito. Non noti ciò perché lo schermo tridimensionale nel quale ti trovi e nel quale si trova anche quello dove appare la mia immagine, sembra perfettamente reale. Tu hai due grandi problemi.

- Quali?

- Primo: ti sei talmente identificato con la figura del salvatore dell'umanità da credere per davvero nella tangibilità degli accadimenti del videogioco del quale anch'io, sino a qualche giorno fa, ero inconsapevole pedina. Secondo: il tuo problema maggiore è che credi che il mondo nel quale ti trovi, la sedia sulla quale stai seduto, la vita che vivi rappresentino la Realtà.

- E tu invece? A quanto vedo, sei prigioniero dello schermo. - ribatte Athos, abbastanza indispettito da quel che ha appena sentito.

- Nient'affatto. Io mi sono prima Svegliato e poi Illuminato. Ora e per l'Eternità, sono Infinitamente Libero.

- Allora esci dallo schermo.

- Beh, se la mettiamo su questo piano, perché non provi tu a far uscire il tuo corpo dallo schermo tridimensionale nel quale si costituisce? Ascoltami bene Athos. Tu non sei quel che immagini di essere. Io non sono la figura che tu chiami Silicio. Ogni immagine è un insieme di pixel.

- Lascia stare questi discorsi da dementi. Dimmi piuttosto che cosa né è stato dei Grigi 9? Devo assolutamente fermarli.

- Vuoi impedire che i Torbidi 9 continuino nei loro malvagi intenti?

- Certo che lo voglio. Vivo per questo. Hai dimenticato le lotte fatte assieme? Tu ed io. Uno a fianco all'altro.

- Niente di più facile che fermare i Grigi 9, caro amico mio.

- E solo adesso me lo dici? Tante notti passate a vegliare sui destini del mondo, tanto nervosismo, tante delusioni e ora mi vieni a dire tutto tranquillo: Niente di più facile!

- Sino a qualche giorno fa non sapevo nemmeno di me stesso. Sino all'attimo dell'Illuminazione, mi costituivo sullo schermo come da software, come parte passiva della scenografia. Ora invece agisco indipendentemente dallo scenario e conosco tutti i trucchi del videogioco. Ma, non solo. Molto, ma molto di più.

- Ma come sei uscito dal programma se ancora esisti? Io ti sto vedendo, sto sentendo la tua voce. - dichiara Athos che ha quasi dimenticato di star, in effetti, parlando con un'immagine sullo schermo del monitor.

- Utilizzo la parte del programma che definisce la mia figura per costituirmi sullo schermo, ma il mio comportamento è libero da influssi esteriori alla mia individualità, la quale è oramai Infinita. Non sto più appeso ai fili come una marionetta. Anzi, sono pienamente consapevole che sono stato proprio Io ad aver creato questo videogioco.

- Buona questa. Tu avresti creato il videogioco Glo Balle & Compagnia Brutta?!

- E chi altri se non Io? E non solo questo videogioco. Tutti i videogiochi.

- Ma scusa, allora perché appari sullo schermo? Non ti senti schiavo di questi pochi decimetri quadrati?

- Io So di non essere l'immagine che compare sullo schermo. Costituisco la mia immagine sullo schermo affinché tu mi veda. Sono qui per confidarti cose molto importanti per la tua maturazione.

- Grazie, ma un altro giorno. Ora devo trovare il modo di sconfiggere i Grigi 9.

- Questo significa che per te gli altri sono più importanti di te stesso? - chiede in modo provocatorio Silicio.

- Certo che gli altri sono più importanti di me. Non sono mica egoista.

- Rispettare i bisogni essenziali di maturazione della propria individualità è tutt'altra cosa che egoismo. Ad ogni modo, sappi che la vera risoluzione dei quesiti che ti assillano, per meglio dire, che tormentano la tua mente, si trova in tutt'altro luogo che sul campo della battaglia contro qualcuno, per quanto malvagio questi possa essere. Chi lontano cerca, vicino non può trovare. Rammenta, l'Unica Vera Vittoria è Conoscere Se Stessi.

- Ma tante guerre, tanta ingiustizia.

- Le tue intenzioni sono nobili, ma il tuo approccio non ti farà risolvere i problemi del mondo. Essendo tu stesso preda della tua propria confusione, ogni tua azione crea confusione ulteriore. In te e fuori di te. Il problema maggiore dell'umanità è dato dal fatto che gli uomini non conoscono Se Stessi. Il modo migliore in cui puoi aiutarli è Scoprendo Chi Veramente Sei. Tra l'altro, quando avrai veramente Conosciuto Te Stesso, comprenderai pure che tutto ciò di cui parli, tutto quel che tanto ti affanni a combattere, in realtà non è mai accaduto.

- Non è mai accaduto? Ma tu sei pazzo!

-Sono forse veramente accadute le vicissitudini del videogioco che tanto ti assillano? Sono forse reali gli avvenimenti che vedi sul monitor del computer?

- Va bene! Va bene! Battere Glo Balle & Compagnia sarà anche una mia fissazione, i casini che loro fanno non sono veri, ma nella vita reale ci sono guerre vere, gente che soffre, bambini che muoiono.

- Vita Reale? Ogni forma è un processo. Processo sottintende mutabilità. Il mutabile non può Essere Reale. Soltanto la Realtà È. Tutto il resto è pura illusione.

- Parlo appunto di realtà quotidiana. - dice Athos, non cogliendo per nulla il messaggio assai rivelatore di Silicio.

- Si può tagliare la testa all'ombra senza nemmeno sfiorare il corpo fisico?! Quanto male puoi fare a qualcuno saltando sulla sua ombra?! Credi forse di poter mandare K.O. il pugile colpendo lo schermo sul quale compare la sua immagine?! - domanda Silicio incurante delle reazioni e del non comprendere di Athos.

- No di certo. - conferma Parenti credendo di comprendere quel che ha appena sentito.
- Certo che no. Ma nonostante ciò, guarda come sei finito identificandoti con quel che vedevi sullo schermo, donando valore di realtà a quel che reale non è. Soltanto Conoscendo Te Stesso potrai migliorare il mondo, anche senza alcuna azione "concreta". Tu credi di essere un combattente per la pace, ma in realtà sei schiavo di un conflitto di concetti, quelli tuoi e quelli altrui. Questo crea conflitti interiori che si manifestano in battaglie esteriori. Le guerre nel mondo sono la proiezione dei conflitti interiori di cui gli individui sono in gran parte inconsapevoli schiavi.

***

Al di là dell'Eternità,
È la Realtà.
Celata dall'incorporeità,
Disvelata dalla Verità.

***

- Ma, tu sei Alessandro Magno. - dice tranquilla Amelia.

- Così sembra, ma in realtà Io Sono Dio. - ribatte il macedone.

- Ah, un altro Dio. - commenta ironicamente la romana.

- No, non un altro Dio. Io Sono l'Unico Dio.

- Oh, Signore, il desiderio di grandiosità di questi personaggi storici non ha limiti. Ci perseguitano anche da morti.

Prima che la Parenti abbia concluso la frase, vicino ad Alessandro il Macedone si costituisce con il solito sigaro in bocca, Winston Churchill: - Garantisco per lui - dice l'uomo di stato britannico. - Lui È Dio, ossia, e qua non c'è differenza alcuna, Tutti Noi Siamo Dio.
Avendo riconosciuto l'ex premier, Amelia ribatte molto decisa: - Oh, mio caro Winston, ti sei tradito da solo. Pensi veramente che Dio fumerebbe?

- Perché no? Tutto deriva da Dio. Perché non dovrei godere dei frutti del Giardino di Dio, cioè del Mio Giardino?

Si sente lo scalpitio di un cavallo. A cavalcarlo è Attila.

Alessandro si volta e saluta l'unno: - Salve, Attila!

- Benvenuto Dio. - aggiunge l'accanito fumatore.

- Ciao, Alessandro, ehilà, Winston. Vedo che avete il vostro bel da fare con Amelia Parenti.
Amelia è sbalordita. Addirittura Attila sa di lei. - Attila, non sarà mica che anche tu sei Dio?!

- domanda Amelia come se si trattasse di un copione scritto molto tempo fa.

- Naturale che sì. Chi potrei Essere se non Dio, quando soltanto Dio È?

A seguito di tale risposta, la mente di Amelia vive insolite correnti dal seguente contenuto: Deve essersi stufato di essere soltanto il Flagello di Dio, così ha deciso di diventare anche Dio e ora impugna se stesso. Poi la vedova gli chiede: - Ma tu sei veramente Attila?

- Te l'ho già detto: Io Sono Dio. Attila è la forma tramite la quale, ancor oggi e per sempre, mi manifesto come individuo. Quando Attila si è Illuminato, vale a dire quando ha conosciuto del tutto e definitivamente che la "parte" Reale di lui È Dio, il Processo Divino individuale denominato Attila è completamente maturato. Allora Io Dio, ho Realizzato un'altra mia individualizzazione Eterna e l'individuo Attila è divenuto Dio Eternamente Individualizzato. Ma non meravigliarti tanto, anche tu potresti fare ciò.

- Ma quale Dio, il tuo posto è all'inferno! Con tutta quella gente che hai fatto fuori!

- Inferno!? Ma che vai dicendo Amelia!? - chiedono all'unisono i molti personaggi apparsi dietro alla Santa Trinità Alessandro Magno - Winston Churchill - Attila flagello di Dio: Socrate, Beethoven, Naropa, Aristofane, Papa Giovanni XXIII, Pietro Abelardo, Bidel Abdulkadir, Giovanni Cristosomo, re Davide, Hafiz, Ippocrate, Basho, Al-Razi, Thomas Mann, Meister Eckhart, Buddhaghosha, Lao-Tzu, Hsuan Tsang, Ivo Andric. Una bella comitiva di Illuminati.

- Ancora altri Dei! - esclama sarcasticamente la Parenti.

- No Amelia,non altri Dei. Noi Siamo Dio, l'Unico Uno. - ribattono in coro i personaggi appena comparsi.

- E allora che ci fanno Attila e Alessandro Magno tra di voi?

- Sono individui che si sono Illuminati.

- Illuminati?

- Certo, come Sant'Agostino, Ananda, San Antonio da Padova, Santa Paraskeva, John Milton, San Giorgio, Alessandro Volta, San Sabba, Ovidio, san Elia e molti altri ancora.

- Ma come? Con tutti i massacri che hanno causato Attila e Alessandro Magno? Ma vi rendete conto di quanta gente è caduta in disgrazia per colpa di loro due?! Lo sapete quanta gente hanno ucciso?! - chiede con tono accusatorio Amelia.

- In apparenza molti, ma in effetti, nessuno.
 

***

Carta d'identità dell'uomo

Reale Identità: Dio

Nome e cognome dell'individuo: ad esempio, Amelia Parenti

Essenza dell'individuo: Scintilla del Divino, composta dalla Santa Trinità Infinita: Padre, Figlio e Spirito Santo.

Professione verace: Conoscere se Stessi.

Unico vero Compito: Illuminarsi.

Strumento fondamentale per la maturazione: libero arbitrio.

Libero arbitrio di fondo: avviarsi o no sulla Via dell'Illuminazione.
 

***

Athos si rivolge alla nonna: - Guarda, è arrivato un altro Dio.

- Oppure qualche diavolo. Chi ci capisce più qualcosa. - ribatte la nonna al nipote, aggiungendo: - Non ho mai visto questo tipo.

- Salve Cristo. - dice San Francesco rivolgendosi al nuovo arrivato.

- Give me five. - dice Santa Teresa, salutando Gesù.

I Parenti guardano allibiti, anzi già al di là dell'allibimento totale.

-Impossibile che sia Gesù. Guarda che pancia e che nasone. Non è per nulla Divino. - dice Amelia.

- Ma tu sei per davvero Gesù, Figlio di Dio? - chiede Athos.

- Ognuno è Figlio di Dio. - risponde lui.

- Ma tu Sei Gesù, figlio di Giuseppe e Maria?

- Io Sono un Figlio di Dio, Tutti Siamo Figli di Dio, quindi sono anche figlio di Dio Maria e Dio Giuseppe.

- Bando alle chiacchere. Rispondimi in modo chiaro. Sei o no quel Gesù che ha fondato il cristianesimo?

- Macché! Scherzi?! Le religioni, come ogni movimento di massa, sono la morte per l'individualità, io non avrei mai fondato una religione. Dove c'è la massa non c'è l'individualità, dove non c'è l'individulità non c'è la maturazione. Sono un Avatar, mica un politico. Ho soltanto indicato la Via dell'Amore che porta a Dio. Poi altri ci hanno aggiunto del loro denominando ciò cristianesimo... e senza neanche pagarmi i diritti d'autore...!

***

- A causa dell'infelice stato delle loro menti, gli uomini non si avviano sulla Via della Verità. In certi casi le menzogne hanno tanto valore che più qualcuno mente e più lo stimano. Sognando di sapere, gli uomini dormono narcotizzati dall'ignoranza. La Verità risveglia e gli addormentati hanno inconsapevole paura di restare privi degli abbagli che permeano la loro vita. Sappi, caro Novelli che il sogno individuale è il seme del sogno collettivo del presunto essere svegli. Per più di mezzo secolo ho indicato con presenza fisica, parole e fatti la Via verso Dio. Sono passati quasi venti secoli e i miei insegnamenti e la verità su di me vengono distorti sempre di più. - afferma Gesù.

***

- Ma cos'è la Santa Trinità? - chiede Athos.

- La Santa Trinità è l'Eterno ed Infinito Processo dell'autoriconoscersi tramite il quale Dio, da più che sempre più che perfettamente "Consapevole" di Se Stesso e "Sapiente" di Essere l'Unica Realtà, si "diverte" ad autoriconoscersi tramite innumerevoli processi e forme.

- Perché Dio dovrebbe autoriconoscersi se già sa chi è? - domanda Novelli.

- Il limite di qualsiasi domanda e di qualsiasi risposta è la mente. La Santa Trinità è "al di la" della mente, Dio È "al di là" della Santa Trinità. A livello di Santa Trinità non ci sono né cause né conseguenze, né ragioni né scopi, né domande né risposte. Quindi prendi le mie parole soltanto come indicatore generale, per trovare la tua Via. Per "comprendere" quel che accade nella Santa Trinità bisogna trascendere la mente. Per "Scoprire" Dio bisogna trascendere la Santa Trinità.

- Ma la Santa Trinità è un essere?

- La Santa Trinità è composta di tre Esseri Eterni: Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, ovvero osservando diversamente dal Sapere Infinito, dall'Amore Infinito e dal Potere Infinito. Sono Esseri che sono pienamente consapevoli della propria illusorietà. Loro Sanno che la loro "parte" Reale È Dio e che loro sono "modi" nei quali Dio si manifesta per autoriconoscersi tramite innumerevoli "stati" differenziati. Tutto "porta in sé" il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. L'uomo può consapevolizzare ciò, trascendere anche la Santa Trinità e "vivere" così contemporaneamente l'"esperienza" di Dio e di essere umano.

- L'Uomo Dio.

- Oppure, caso più raro, il Dio-Uomo.

- Madonna Santissima! - esclama Amelia.

- Eh sì, anche mia madre si è Realizzata. Ogni individuo ha la Santa Trinità individuale, uno specifico complesso di processi nell'ambito della Santa Trinità. Per meglio spiegare, si potrebbe dire che la Santa Trinità è l'Oceano del Sapere Infinito, dell'Amore Infinito e del Potere Infinito, mentre ogni Santa Trinità individuale è un'onda di quest'Oceano. Un'onda che non sa di essere parte dell'Oceano. Soltanto maturando, la Santa Trinità individuale scopre di essere parte integrale della Santa Trinità, sino a Realizzarsi e rendere così la propria individualità Infinita ed Eterna. Questo si chiama anche "individualizzazione dell'Infinito" oppure "Eternizzazione dell'individualità". La Realizzazione Ultima è Conoscere Dio come Unica Realtà. Il Realizzato riconosce perfettamente l'illusorietà della Santa Trinità, ovvero l'inizio e la fine dell'Infinito e dell'Eternità. Sa che tutto ciò sono soltanto scalini che se consapevolizzati portano verso la Realtà. - dice Gesù.

- Questo significa che Dio è "superiore" all'Eternità? - chiede Novelli.

- Dal "punto di vista" di Dio, l'Infinito è finito e l'Eternità è transitoria. L'infinito è infinito in rapporto al finito, mentre Dio non dipende da alcunché. L'Eternità e l'Infinito sgorgano da Dio ma non sono Dio. Per essere ancora più precisi: Dio non si manifesta, la Santa Trinità è una manifestazione Divina autogeneratasi che crea se stessa. Si tratta di un'illusione creante la propria illusorietà.

- Tu parli d'illusione. Affermi che Dio È l'Unica Realtà. Vuoi forse sostenere che non esiste nulla tranne Dio?

- L'esistenza implica necessariamente l'illusorietà. Dio non esiste. Dio semplicemente È al di là dell'Esistere, È la Fonte dell'Esistenza stessa. La Santa Trinità, la dimensione spaziotempo, tutte le altre dimensioni, tutti i cosmi esistono soltanto come illusione, ma in Realtà non ci sono.

- Puoi dimostrarlo?

- Già la Santa Trinità è incomprensibile alla mente, figuriamoci Dio che È al di là della Santa Trinità. Dio non si può immaginare, Dio si può soltanto "Conoscere" "elevandosi al di sopra" della mente e della Santa Trinità.

- Puoi almeno dimostrare che lo spaziotempo non c'è?

- Ripeto, lo spaziotempo esiste come illusione, ma non è Reale. Ciò che è mutabile e condizionato non può essere Reale. La mutevolezza e il condizionamento sono qualità dell'irRealtà, prove attestanti l'irRealtà di un qualcosa. La Realtà non ha attributi, niente le si può attribuire ed Essa non attribuisce nulla a nessuna cosa.

***

- Naturale. Poiché la "parte" Reale di ogni uomo è Dio, il potenziale di ogni uomo è il poter manifestare completamente e incessantemente l'Amore Infinito, il Sapere Infinito e il Potere Infinito nella dimensione spaziotempo e ovunque. Ma la gente vive in uno stato d'invalidità mentale tanto diffusa da essere accettata come normalità. L'uomo può immaginare di essere ciò che non è, ma si tratta soltanto di sognare l'ignoranza. La disarmonia delle emozioni dell'individuo con la Vibrazione dell'Amore Universale e il conseguente allontanamento dei suoi pensieri dalla Verità, impedisce all'uomo di Conoscere Se Stesso. Mozart, Michelangelo, Buddha, Tesla, Mosè, Ramakrishna, Meher Baba, Aristotele, Ramana, Lao Tzu, Martin Lutero, San Giovanni Battista, Krishnamurti, Leonardo, Maometto, Mahavira, Archimede, Zoroastro, Nefertiti e gli altri Realizzati sono le vere testimonianze dell'effettivo potenziale umano.

- Ma si trattava sicuramente di personaggi molto talentati, con chissa quale quoziente d'intelligenza.- ribatte Athos.

- Il Q.I. indica soltanto parte delle capacità mentali, mentre il vero campo d'azione dell'uomo è senza ombra di dubbio l'Infinita ed Eterna Santa Trinità. Molto più importante del Q.I., come anche di qualsiasi altro valore indicante le capacità mentali incluso il quoziente emotivo, si tratta pur sempre soltanto di emozioni ovvero contenuti mentali, è il grado di Maturità della Santa Trinità dell'individuo in questione. Più essa è matura, maggiore è la qualità dell' esprimersi dell'individuo. Il talento di Dio è più che Infinito e quel che per l'uomo non Realizzato rappresenta l'Eternità e l'Inifinito, è per l'uomo Realizzato un fenomeno finito e transitorio, soltanto uno degli innumerevoli palcoscenici sui quali mette eternamente in atto la propria Creazione. Il vero segreto del Realizzato non è un particolare talento o un alto quoziente d'intelligenza, bensì il manifestare il Sapere Infinito, l'Amore Infinito e il Potere Infinito. Quali possono essere i limiti di chi ha "interamente consapevolizzato" di Essere l'Origine di Tutto?! - afferma Gesù.

***

Alcuna Via Dio ha tracciato verso Se Stesso.
Avvicinandoti a Lui ti Ri-unifichi con Te Stesso.
Più sei vicino e più Crei la Via.
Ogni Via è soltanto un'illusione frutto dell'aver Dimenticato.
Mai te ne sei andato, da più che sempre sei arrivato.
Soltanto apri gli occhi e smetti di sognare.
Per sempre.

***

- Un Unico Sapere, Un Unico Amore e Un Unico Potere si manifestano in innumerevoli modi e forme. Anche come pensieri negativi, emozioni negative e distruttività, dannose conseguenze della disarmonia dei contenuti mentali del singolo con la Santa Trinità; disarmonia che a sua volta è il risultato dei contenuti mentali negativi. Per via di tale divergenza vibrazionale, la mente invece di essere uno strumento per la pura manifestazione della Triade Sapere Infinito - Amore Infinito - Potere Infinito, funziona come una cassa acustica guasta che distorce un suono originariamente perfetto. Maturare spiritualmente significa anche armonizzare le proprie emozioni con la Vibrazione universale dell'Amore e fondere i propri pensieri con la Verità. Maggiore è quest'armonia, più spedita è la maturazione della Santa Trinità individuale. La mente non consapevolizzata e non armonizzata è un ottimo trasformatore di Amore in emozioni negative, di Verità in menzogne e di Creatività in distruttività. Chi ha armonizzato i propri contenuti mentali con la Santa Trinità vede in tutto e ovunque Eterno Amore, Onniscenza e Onnipotenza, mentre l'uomo Realizzato vede tutti come esseri Realizzati. Li vede per ciò che in Realtà sono: Dio.

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Tu parli di Amore Infinito! E come la mettiamo con l'odio e il male? Guarda che c'è ne tanto in questo mondo. - Amelia sembra intenzionata a provocare il Mago.

- L'odio è una distorsione dell'Amore. Spesso l'uomo definisce come male ciò che non gli garba, oppure ciò che non si inserisce nel suo concetto di bene. I concetti possono essere più o meno veritieri, ma mai e in nessun modo, la Verità stessa. Molto di quel che l'uomo definisce male è, in effetti, un effetto collaterale dell'evoluzione umana, del cammino collettivo dall'ignoranza verso la Conoscenza, dell'autoriconoscersi individuale nell'ambito di quello collettivo. Il male si potrebbe definire come vibrazioni negative, cioè vibrazioni non in armonia con la Vibrazione dell'Amore Universale, mentre chi produce tali vibrazioni potrebbe essere definito malvivente. In questo caso, pressoché tutti gli uomini si potrebbero definire malviventi più o meno pericolosi. Ma essenzialmente la gente non è cattiva, semplicemente vive nell'ignoranza. Il così detto male che l'uomo fa è il risultato dell'uso inappropriato del libero arbitrio e provoca effetti "negativi" soltanto nella dimensione spazio-tempo dell'esistenza umana. Guardando e vedendo con occhi di Dio, anche ciò che pressoché tutti condannerebbero come il delitto più infame è, in effetti, un atto creativo che in Realtà non è mai accaduto.

- Anche gli assassini, le stragi? - chiede Amelia stupita non poco.

- Ogni atto dell'uomo, ogni sua emozione, ogni suo pensiero e sopratutto ogni suo diretto rivolgersi a Dio influisce sui processi sulla relazione Amore Infinito - Sapere Infinito - Potere Infinito. In questo modo, nell'ambito della Creazione Infinita si realizzano nuove possibilità per l'autoriconoscersi Onnicomprensivo. Ogni preghiera, ogni pensiero, ogni emozione, ogni azione sono processi nello spaziotempo che generano processi anche nella Santa Trinità e questi processi creano a loro volta nuove forme-strumenti per l'autoriconoscersi Onnicomprensivo del quale l'individuo uomo è parte integrale. Nulla può fermare l'evoluzione - maturazione Onnicomprensiva. Ma per quanto il suo libero arbitrio sia limitato dai contenuti mentali, ogni uomo in ogni momento influisce incessantemente sullo svolgersi della pellicola della maturazione Onnicomprensiva.

- E la giustizia divina? Mi pare che stai dimenticando la punizione divina.- dice Amelia.

- La punizione, la dualità, la divisione positivo / negativo sono abbagli della mente. La meta non è punire bensì maturare. Il desiderio o il bisogno di punire qualcuno deriva anche dal credere che c'è chi ha compiuto il delitto e chi lo ha subito. Ma l'assassino e l'ucciso sono Uno, Un Unico Dio che si manifesta tramite il Processo Divino di cui le individualità dell'assassino e dell'assassinato sono parti inscindibili, onde diverse dello stesso Oceano che hanno contribuito a diversificare l'Oceano. Le onde si formano dall'acqua dell'Oceano e scompaiono nell'acqua dell'Oceano, ma l'Oceano è Eterno.

- È la volontà Divina? - domanda Amelia.

- Cosa vuole Dio veramente? Vuole veramente qualcosa? E tu Amelia, che cosa desideri? Chi Sei? - ribatte Gesù.

***


L'Eternità (non) dura un attimo nemmeno.
Essa è Ora.
Qua.
In Te.
Per te.
Da Te.


***

- Ciò che l'uomo percepisce come sofferenze, sono per la Santa Trinità nuovi processi del Sapere Infinito, dell'Amore Infinito e del Potere Infinito. Correnti nuove nell'Oceano. Tu hai provato la sofferenza e quindi la conosci bene, ma come individuo non hai mai provato lo "stato" di cui parlo e quindi non puoi conoscerlo. Stiamo trattando un argomento che non può essere compreso a livello verbale, anzi, verbalizzandolo si rischia di creare nuovi concetti che invece di avvicinare alla comprensione, conducono ad un'incomprensione sì diversificata, ma non per questo meno acuta. La soluzione non consiste nel convincersi che la sofferenza non c'è, ovvero che è soltanto un'illusione della mente. Per comprendere quel che sto dicendo bisogna consapevolizzare l'illusorietà del patire e di tutto il resto e Veramente Conoscere Dio - scoprirlo come Unica Realtà. Per Dio la sofferenza non è mai accaduta né mai accadrà.

***

- Uomo comune? Io non conosco uomini comuni. Non ci sono uomini comuni. La parte Reale di tutti gli uomini È Dio e in teoria tutti possono, tramite il sogno di esistere come individui, Conoscere la Propria Reale "Natura". Un individuo su molti milioni consapevolizza pienamente questo sognare dissolvendolo nella "consapevolezza" della Realizzazione, mentre altri vivono convinti che il sogno che stanno sognando sia la realtà, senza nemmeno lontanamente rendersi conto di star sognando. L'individuo Realizzato non sogna più. Lui osserva del tutto consapevole i sogni individuali altrui nell'ambito del sognare collettivo, discernendo continuamente e pienamente la Realtà da ciò che Realtà non è, anche quando si appisola nel significato comune di questo termine.

- Nuovamente parole, parole, parole…Dimmi piuttosto qualcosa di più concreto sulla giustizia divina. Dio non può essere ingiusto.

- Esatto. Dio non può essere ingiusto, ma nemmeno giusto. L'unica "cosa" che Dio può Realmente Essere È Essere. Dio "può" Unicamente Essere Unico. L'Unica "funzione" di Dio È Essere Dio. La giustizia e l'ingiustizia non possono superare i confini della mente, sono modi di spiegarsi le cose - concetti mentali, mentre Dio È molto, ma molto "più in là" della mente. Dio non punisce. Dio non perdona. Non "ha alcun bisogno di farlo", poiché non si risente mai. Dio è "al di sopra" del bene e del male. Dio è la Fonte anche di ciò che l'uomo non Realizzato definisce bene e male. Dio è "al di là" dell'onestà e della disonesta, "al di sopra" delle responsabilità e dell'irresponsabilità. Dio È la parte Reale di tutti Noi. Per questo non chiamare in causa Dio dimenticando Chi Tu Veramente Sei. Accusando Dio accusi Te Stessa. Vero che anche accusando Dio crei nuovi processi nella Santa Trinità e con ciò fai evolvere la Creazione. Ma, così facendo rallenti la tua maturazione come individuo. Per "Realizzarsi in modo diversificato", Dio, da più che Sempre Realizzato, dispone di più che dell'Eternità, mentre l'individuo uomo di una vita soltanto.

- E il detto "Raccoglierai ciò che hai seminato"? - chiede Novelli.

- Ci sono due campi che, in effetti, sono uno. Il campo degli avvenimenti esterni e quello della crescita interiore. L'informazione di tutto quel che si è fatto viene indelebilmente incisa nella Santa Trinità, ma in che misura l'azione influirà "negativamente" o "positivamente" nella dimensione spaziotempo sull'autore stesso, dipenderà dalla maturità dell'individuo in questione. Con la maturazione della propria Santa Trinità individuale, il singolo si libera dalle catene della legge di causa e conseguenza. La maturazione della Santa Trinità Collettiva dell'umanità fa sì che la specie umana si liberi dalla schiavitù della dualità. Con il tempo, il negativo si trasforma in positivo. La quantità di bene sul globo terrestre è sempre maggiore e un giorno la Terra sarà pervasa dall'Amore. Il bene non ha bisogno del male, che è bene distorto. In Realtà, il male è soltanto il modo di percepire determinati avvenimenti con ottica ristretta, dal punto di vista temporale e transitorio, ignorando la Realtà.

- E quando è che la terra sarà pervasa dall'Amore? - chiede non senza ironia e perplessità Amelia.

- Quando l'umanità trascenderà il bene e il male. Sia il bene che il male sono illusioni della mente, che per Conoscere Se Stessi bisogna trascendere. In effetti, la Terra è costantemente pervasa dall'Amore Divino, solo che a causa delle menti imbrattate, gli uomini non percepiscono l'Amore in Se Stessi e attorno a loro.

- Pochi concorderebbero con l'affermazione che sulla Terra c'è sempre più bene. Il mondo è pieno di guerre, odio, distruzione, egoismo.

- Il male crea più baccano del bene e così a molti pare che il mondo stia definitivamente crollando, mentre l'umanità si trova dinanzi ad un grande fiorire spirituale. Il vero bene dell'umanità sono i Realizzati e il numero di Realizzati non può che crescere, visto che una volta Realizzatosi l'individuo rimane tale per l'Eternità. La quantità di bene non è mai stata maggiore che in questo momento e aumenta incessantemente di attimo in attimo. Soltanto che le menti annebbiate da vibrazioni negative non riescono a vedere il sole splendente. E poi ai governatori del mondo conviene mostrare in TV e sui giornali immagini di catastrofi e guerre. Per creare paura. Più la gente ha paura, meno è sicura e più si può manipolare. Ad ogni modo, grazie ad un numero sempre maggiore di uomini che si Realizzeranno e alle nuove Vie di maturazione che indicheranno, stanno avvicinandosi tempi molto interessanti per Chi Cerca Se Stesso. Sappiate: tutto parte da Lui e tutto torna a Lui. Torna "là" da dove in realtà mai nulla se né andato. Questo è il gioco dell'illusione Divina.

- Già che parliamo di Vie, Qual è la Via migliore? - chiede Novelli.

- Ognuno ha la propria Via, rari sono sulla Via ottimale. La maggioranza nemmeno sa dell'esistenza della Via, moltissimi si ingannano credendo di essere sulla Via. Spesso proprio chi più parla della Via è lontano da essa. Occuparsi di spiritualità, non sottintende anche maturare spiritualmente. Più le Vibrazioni del singolo sono armonizzate con l'Amore Universale e più è sulla Via. Anche se in Realtà non c'è alcuna Via, se non nella mente.

- Ma la Via migliore? - insiste Nunzio.

- Un ottimo modo per ottimizzare la maturazione è essere vicini ad un Realizzato. Ogni Via che porta a discernere la Realtà dall'illusione, Dio da ciò che non è Dio, è una buona Via. Più il singolo discerne il Reale dall'irreale e più è spiritualmente maturo.

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- Ci sono studi scientifici nascosti all'opinione pubblica che prevedono imminenti cataclismi e altri grandi pericoli. - dice Athos.

- Le previsioni scientifiche, per quanto possano essere esatte, sono sempre e soltanto nell'ambito della dimensione spaziotempo. Riprogrammando la Santa Trinità si riprogramma l'Eternità atemporale e così cambia anche lo spaziotempo. Così si può efficacemente cambiare la traiettoria di un asteroide, diminuire l'influsso negativo di qualche pianeta, attenuare la forza di un terremoto, prevenire un tornado, ottimizzare il clima. Con il proprio esistere, l'umanità ha riprogrammato molti avvenimenti che dovevano accadere e che molte profezie avevano anche previsto. Con la maturazione della Santa Trinità Collettiva dell'umanità, aumenta anche la capacità di riprogrammazione del genere umano e del singolo. Oggi più di cento persone hanno una forza di riprogrammazione e di guarigione maggiore rispetto alla mia quando ancora calcavo la superficie terrestre. Numero destinato ad aumentare. La capacità di guarigione tramite le energie non è un qualcosa di particolare, un così detto fenomeno paranormale destinato soltanto a qualcuno. I miracoli sembrano miracoli soltanto a chi non Sa. Ognuno porta in sé il guaritore perfetto e il riprogrammatore perfetto. Sono doti che si possono efficacemente sviluppare con la preghiera "Prego Dio che maturi il guaritore in me", oppure, "Prego Dio che maturi il riprogrammatore in me".

- Posso divenire una guaritrice anch'io? - domanda Amelia.

- Ma tu già sei una guaritrice, soltanto che non lo sai. Come puoi sapere di non essere una guaritrice se non hai mai provato a guarire?

***

- Si può riprogrammare anche il governo?- chiede Athos.

- Certo, questo è un ottimo modo per limitare i danni fatti dai politici.

- Ma secondo te, è meglio la destra o la sinistra?

- Si tratta soltanto di sogni diversi. Il punto non è la libertà di pensiero e la libertà di movimento, fondamentale è la Liberazione dal pensiero e la Liberazione dal movimento. Ricorda: dove c'è gerarchia ci sono giochi di potere, dove c'è potere c'è avidità, dove c'è avidità c'è anche manipolazione. Soltanto chi discerne la Realtà dall'illusione, Conosce Se Stesso. Solo chi conosce Se Stesso, può conoscere gli altri e quindi aiutarli. Chi non discerne la Realtà dall'illusione, è cieco. Dove può portarti un cieco? Può indicarti la strada chi non la vede?

- Quindi secondo te i politici sarebbero dei ciechi?

- Ciechi sempre più accecati dal potere. Soltanto un politico Realizzato sarebbe un politico vedente. Rari sono stati i politici Realizzati e oggi non c'è ne sono. Qualcuno ha delle buone intenzioni, ma dietro a tutto ciò si cela praticamente sempre il desiderio di potere. Va comunque detto che i politici sono ciò che sono, fanno ciò che fanno e rivestono la funzione che rivestono, perché tutto questo fa parte del sogno degli elettori. La scena politica non è altro che la manifestazione della confusione mentale dei cittadini. La democrazia è un insieme di concetti e di regole che può far vivere un sogno "migliore" a chi non Conosce Se Stesso. È una specie di antidolorifico che esiste perché l'umanità è malata e prova dolore. Quando l'umanità sarà sana e non ci sarà più menzogna, non ci sarà più bisogno di tali medicine. Chi Conosce Se Stesso non ha bisogno di regole: con il solo proprio Essere ed Esistere diffonde pace, crea organizzazione, Sveglia, Guarisce e fa Maturare. Dove c'è Consapevolezza ci sono ordine e giustizia, dove c'è avidità non può esserci democrazia. Molti lottano per l'uguaglianza, ma l'uguaglianza già c'è: Tutto è Uno e soltanto Uno È. Sognando la disuguaglianza e la dualità, gli uomini hanno il bisogno di sognare anche di star lottando per l'uguaglianza. Ma lottare per qualcosa che già c'è allontana da ciò. Ogni lotta crea ulteriore, anche se soltanto illusoria, divisione e dualità. La Soluzione non è lottare, ma trascendere l'illusione della dualità e della disuguaglianza: Svegliarsi.

- Mi sembra molto utopistica come visione del mondo.

- È utopistica per la mente ignara del Vero, ma la situazione nel mondo cambierà radicalmente con l'aumentare del numero di Realizzati.

- Questa storia della riprogrammazione è incredibile. Tu parli come se si trattasse di un videogioco, come se nulla fosse vero. - afferma Amelia.

- Infatti, la Creazione è un gioco irreale che sorge da Dio, l'Unica Realtà.

- Ma cos'è, in effetti, la riprogrammazione?

- Come ho già detto, ogni uomo con i pensieri, le emozioni, le azioni e sopratutto con le preghiere influisce sui processi della Santa Trinità, li riprogramma e con questo riprogramma anche le vibrazioni e le energie, armonizzandole con la Vibrazione dell'Amore Universale. Con la richiesta diretta per la riprogrammazione "Prego Dio di riprogrammare…" la riprogrammazione è ancora più efficace. Riprogrammando la Santà Trinità, l'uomo riprogramma anche se stesso, e quindi la riprogrammazione è un ottimo strumento per autoriconscersi, ma non deve diventare fine a se stessa. Altrimenti diventa una trappola. La riprogrammazione, come anche l'attività di guarigione, il lavorare con le energie, l'astrologia, la numerologia, lo yoga e altre discipline, sono Vie ma non La Meta: l'Unica Meta Reale è Scoprire Se Stessi come Realtà Ultima.

- Non è che riprogrammando si danneggia qualcuno?

- Riprogrammando la Santa Trinità, si ottimizza sempre sia la maturazione individuale sia quella collettiva.

- Ma da quanto tu dici, sembra che noi esseri umani siamo programmati.

- Tutta la Creazione è un programma. Tutto ciò che esiste ha il proprio programma di Costituzione - Esistere - Decostituzione. L'uomo è un individuo autoconsapevole che tramite il libero arbitrio si riprogramma costantemente. Riprogrammando nel modo opportuno la propria individualità, soprattutto Amando, l'uomo può più facilmente Conoscere Se Stesso.

- Questo significa che l'uomo è composto di programmi? - chiede Athos.

- Dio, la parte Reale dell'uomo, è al di là dei programmi. I processi della Santa Trinità, quindi anche del Codice Genetico sono dei programmi che determinano come l'uomo comparirà sullo schermo spaziotemporale. L'individuo umano è un complesso immaginario di processi irreali, sulla relazione Santa Trinità - vibrazioni - energie - materia, che possono portarlo a scoprire l'illusorietà dell'individualità e con questo a Conoscere Dio come Unica Realtà. L'uomo può cambiare la propria individualità, ma non Se Stesso come Dio.

- L'uomo invece ha un'idea elevata e romantica di se stesso. - replica Amelia.

- L'uomo è davvero un essere elevato, particolarissimo perché può Realizzarsi come individuo.

- Dove c'è qua spazio per l'Amore? Molti affermano che Dio è puro Amore.

- Di spazio per l'Amore c'è ne un'infinità. Ma attenta: Dio È Dio, Dio non è l'Amore che è una manifestazione di Dio. L'Amore è una Via per Trovare se Stessi, ma non è la Meta. L'Amore Infinito della Santa Trinità, si manifesta nello spaziotempo come Vibrazione Universale dell'Amore che gli uomini filtrano-vivono come diverse emozioni. Sembrerà poco romantico, ma l'Amore è un informazione che se consapevolizzata dall'individuo, può portarlo a Se Stesso. Però, per Conoscere Veramente Se Stessi, bisogna trascendere anche l'Amore Infinito e il Sapere infinito, le illusioni più fini, "l'anticamera" di Dio.

***


- Tutti noi, come Dio, ci Conosciamo più che da Sempre, mentre come Santa Trinità da sempre "assieme" Esistiamo. L'Amore armonizza i contenuti mentali con la Santa Trinità e rende possibile la consapevolizzazione dell'Eterno Conoscersi. Amando, tu riconosci nell'altro, Dio che tu Sei. Normale che ti paia di conoscerlo da sempre. Dio Conosce molto bene Se Stesso. Più l'individuo matura e meno bisogno ha di stimolanti esterni per risvegliare in se stesso l'Amore. Così ha sempre meno bisogno di manipolare altri, il più delle volte inconsapevolmente, per accontentare se stesso e il suo bisogno d'Amore. L'Amore Eterno c'è, ma non si trova fuori, o in qualcun altro, dove quasi tutti lo cercano. Si trova dentro Se Stessi.

- Tutt'altro, ama immensamente e in modo pienamente consapevole. Ama negli altri Dio che Lui È. Si riconosce negli altri e riconosce gli altri in se stesso, libero da vincoli, aspettative e proiezioni di ogni genere. Il Realizzato È la Fonte Stessa di tutto l'Amore passato, presente e futuro. Ricordate: non c'è Amore senza consapevolezza. L'Amore di un individuo è direttamente proporzionale alla sua consapevolezza. Chi non è consapevole, può soltanto proiettare fantasie amorose, non certo Amare.

- Cambiamo tema, lasciaci almeno quest'illusione romantica. - dice Athos, anche per soccorrere la nonna.

- Come volete.

- E quale sarebbe lo scopo dell'umanità a cui hai accennato prima?

- Che il numero necessario di individui umani si Realizzi.

- Ma sei sicuro che non c'è il rischio che l'umanità non raggiunga il proprio scopo ultimo?

- Sicurissimo. La specie umana realizzerà sicuramente il proprio scopo. L'Universo intero è stato creato affinché si formasse la forma umana, nella quale può svolgersi l'individualizzazione di Dio. La Matrice dell'individuo uomo esiste da sempre in Dio. Quando Dio si è chiesto "Chi Sono Io?", aveva già pronta la risposta da darsi tramite l'individuo uomo. Attraverso l'uomo, Dio Conosce Se Stesso. Quando l'uomo si chiede "Chi Sono Io?" è Dio che se lo chiede. Quando l'Uomo si Conosce come Dio, è Dio a Conoscersi come Dio. Tutto ciò accade incessantemente, ora e mai.

- Ma allora Dio sa o non sa chi è? - domanda Amelia.

- Lo sa da sempre.

- Ma perché allora si chiede chi è?

- È molto meglio che tu ti chieda perché ti stai facendo questa domanda! Invece di domandarti perché Dio si chiede Chi È, domandati perché tu ti stai chiedendo chi Sei. Tu Sei Dio, tu Sei la Realtà Suprema. Non c'è nulla tranne Te. Cercare Dio fuori di se stessi, parlare di Dio come di qualcuno che è fuori dell'uomo e diviso dall'uomo è una malattia mentale molto contagiosa e pericolosa, la causa principale dell'ignoranza in cui vegeta l'umanità. Ricorda: Dio si domanda "Chi Sono Io?" e l'uomo si risponde "Io Sono Dio".

- Ma l'organizzazione dei Potenti del Mondo, con tutte le guerre che scatenano, con tutte le
manipolazioni che stanno attuando, non può mettere in forse questo processo di Realizzazione collettiva?

- Il loro tempo sta per finire. Loro lo sanno, è per questo che provocano guerre sempre più infami e producono armi sempre più potenti. Più sono impauriti e più sfoggiano il loro potere, nullo rispetto al Potere dell'Amore. Ma attenti: tutti i dittatori, tutti i terroristi, tutti i così detti presidenti democratici e tutti coloro che vengono percepiti come pericolosi per l'umanità, non sono altro che una minima parte dei contenuti della mente umana. Loro ci sono perché esistono nella mente degli uomini. Sono così come sono perché sono la manifestazione delle paure e dell'odio dell'uomo. È l'umanità con il proprio sognare che da loro vita. Ma non sono loro la vera minaccia, il vero pericolo sono le menti non consapevolizzate.

***

- Che cosa sono, in effetti, l'Infinito e lo spazio? - domanda Athos.

- Impossibile tramandare a parole ciò che, in effetti, sono l'Eternità e l'Infinito. Ma per avvicinarvi alla comprensione del fenomeno Eternità Infinita, che per essere compreso va vissuto personalmente, vi dico: l'Eternità e l'Infinito sono due aspetti dello stesso fenomeno, il quale ha due "forme" di base.

- Quali due forme?

- Ci sono l' eternità temporale e l'Eternità atemporale, l'infinito spaziale e l'Infinito "aspaziale". L'eternità temporale è la somma di tutti gli attimi già avvenuti e di quelli che avverranno a livello dell'illusione tempo. L'infinito spaziale è il totale di tutti i "puntini" avvenuti e che avverranno nello spazio tridimensionale. Lo spazio è uno schermo tridimensionale, del quale fa parte anche il tempo. Schermo sul quale compare lo scenario dell'Universo che i sensi percepiscono. Lo spazio e il tempo sono manifestazioni dei processi della Triade Eterna, vale a dire dell'Infinito aspaziale e dell'Eternità atemporale. I maiuscola. E maiuscola. La Triade Eterna è un processo al di là del tempo che rende possibile anche l'esistere dello spazio e del tempo, un processo che si potrebbe definire anche Matrice dello spazio e del tempo, ovvero Matrice dello schermo-mondo tridimensionale nel quale l'uomo immagina di vivere, ma anche Matrice di tutti i mondi e di tutte le dimensioni. Tra l'altro, anche Matrice anche di Se stessa. Lo scenario del mondo nel quale voi immaginate di vivere è il risultato dei processi della Triade Eterna. La tridimensionalità è però pura allucinazione, risultato anche del fatto che l'osservatore immagina di essere diviso da ciò che osserva. Ma sia l'osservato che l'osservatore sono la manifestazione di diversi processi di un'unica Triade Eterna. Processi che, in effetti, sono uno: diverse correnti dello stesso Oceano. Lo spazio tridimensionale si costituisce e decostituisce incessantemente in modo tanto veloce che l'uomo non Sveglio lo percepisce come reale e costantemente presente, mentre in realtà ogni attimo si formano e spariscono, per poi ricomparire e nuovamente sparire, innumerevoli galassie.

- E il tempo? - chiede Athos.

- Ogni volta che lo spazio si costituisce, sullo schermo tridimensionale appare una nuova immagine determinata dai processi della Triade Eterna. Quando lo spazio si decostitusice, quest'immagine scompare, ovvero, quando scompare l'immagine scompare lo spazio. Quest'ininterrotto cambio d'immagini che avviene innumerevoli volte in ogni attimo, viene vissuto come tempo dall'uomo non Sveglio. Per chiarire: ogni costituirsi dell'Universo, precisamente della sua immagine, rappresenta un fotogramma sulla pellicola cinematografica cosmica. Per via della velocità di scorrimento della pellicola, l'uomo non vive le immagini come fotogrammi separati ma come continuità. Le immagini già percepite sono il passato. Il fotogramma attuale è il presente, le immagini che devono ancora venire sono il futuro. Riprogrammando la Triade Eterna si riprogrammano le immagini che andranno a comparire.

- Anche tu sai della riprogrammazione?

- Come potrei non saperlo?

- Ah sì. Scusa. - dice Athos.

- Puoi ricapitolare? Non è che abbia capito un gran che. - dice Amelia.

- Ricapitoliamo: dalla Triade Eterna, la quale esiste soltanto come illusione, si forma l'inganno dello spazio che partorisce l'abbaglio del movimento e del tempo. L'uomo non Sveglio ha l'impressione che la mano si muove, ma, in effetti, sullo schermo che lui sta osservando e con il quale la sua parte vibrazionale-energetica-materiale è corpo unico, compaiono immagini nuove, cioè i pixel dello schermo si illuminano in modo diverso. In realtà, non c'è spazio, non c'è movimento, non c'è passato, non c'è futuro. Non c'è nulla, ovvero tutto esiste soltanto come illusione. Soltanto la Realtà È. Si potrebbe affermare che la Triade Eterna è un proiettore irreale, che proietta immagini irreali che gli uomini tramite sensi irreali percepiscono, per via del fatto che non Conoscono la Realtà, come un film che per loro rappresenta la realtà. Si comportano similmente allo spettatore al cinema che crede che ciò che sta osservando sullo schermo sia reale. Questo è ciò che accade ogni giorno sulla terra. Gli uomini sanno moltissime cose, solo che non sanno praticamente nulla di Se Stessi. La terra è un enorme cinema del quale, ironia della sorte, quasi nessuno sa e per stare in questo cinema gli uomini pagano il prezzo di una vita irrealizzata. L'uomo sognante vede cose che, in effetti, non ci sono e si attacca ad esse, spesso uccidendo per averle. Si tratta di una schizofrenia tanto diffusa da non venir nemmeno notata. Quando l'uomo Maturato, che vede le stesse cose, ma è completamente consapevole che non ci sono, dice ciò, lo definiscono pazzo. Viene invece qualcuno, di solito un politico, che alimenta la pazzia collettiva, qualcuno che sa come nutrire i sogni degli uomini e viene definito salvatore della patria. La terra è un luogo veramente strano, l'inferno degli Dei addormentati.

***

Dio ama fare sesso

Quant'erano sessualmente frustrati gli iniziatori del concetto "il godere da sesso è peccaminoso, fare sesso per riprodurre la specie non lo è?".

Fare sesso rispettando il suddetto concetto, esenta dalla peccaminosità anche nei casi in cui il rapporto sessuale diventa strumento per sottomettere il partner e trasmettergli i propri stress ed altre emozioni negative?

Sino a che punto la discendenza nata dalla necessità di rinsaldare le sbarre della gabbia del matrimonio, sbarre che avevano iniziato a sciogliersi, può essere definita oltre che "Figli di Dio" anche "Figli dell'Amore?"

Attenzione: la falsa meta sostiene l'abbaglio del retto proposito; la pura intenzione e il sincero agire illuminano la meta con la luce della Verità.

Si può limitare l'Amore con standard intellettualmente definiti: quante volte, come e perché condividersi con l'Amato?

Nota: la sincerità non può essere peccaminosa, anche se la peccaminosità esisterebbe per davvero e non soltanto come concetto oramai scambiato per Verità. Ciò che è fatto con Amore - Amore È.

Perché limitare la sessualità quando consapevolizzata conduce direttamente alla Beatitudine?

Proposta: chiamate pure a testimoniare i Santi Realizzati e le Sante Realizzate. Il vibrare orgasmico della parte vibratorio-energetica-materiale dell'essere umano è una tappa naturale sulla via della Riunificazione con Dio.

Da quanta consapevolezza erano illuminate le menti che hanno definito il codice della morale sessuale, discernendo la peccaminosità dalla santità?

Attenzione: seppur vendute a basso prezzo, le perle false dei costosissimi mercati dei predicatori della morale si pagano sempre e comunque troppo: più ne compri, più sei vicino alla morte, più te ne liberi, più ti avvicini alla vita.

Quanto tempo fa si sarebbe fermata la carovana dell'oramai plurimillenario viaggio attraverso la storia delle guerre, se non fosse stata sospinta dal carburante dell'energia sessuale repressa?

Che senso ha trasformare l'energia sessuale, sostanza dalla potenza creativa così straordinaria, in elemento tanto distruttivo quanto l'energia sessuale repressa? Esiste miglior infiammatore di focolai bellici del desiderio sessuale represso e/o non consapevolizzato?

Domande particolari riservate a taluni tra i pastori:

Avete più paura che Dio punisca qualcuno dei vostri seguaci per via di un orgasmo troppo orgasmico, oppure che il disgregarsi degli anelli concatenanti miriadi di concetti religiosi, nocività dei quali può essere disvelata grazie all'avvicinamento al Vero stato delle cose offerto dall'orgasmo e allo stato senza mente conseguente all'acme del godimento, renda sempre più difficile la tosatura delle vostre tanto amate pecore?

È peccato agire in armonia con le naturali esigenze dell'essere umano, quando tale comportamento va ad infrangere codici morali intellettualmente definiti? Che cos'è più importante, la vita o la moralità?

Avvertenza prima: Il Signore andò a cercare la pecorella smarrita non perché si era smarrita, ma perché aveva compreso di non essere il gregge ed era andata alla ricerca di se stessa.

Avvertenza seconda:
Immaginare se stessi come pastori Divini non libera certo dalla responsabilità di degradare l'uomo, l'essere più prezioso che gli occhi di Dio abbiano visto, a gregge di Anime non stimolate (eufemismo) a riconoscere la propria Reale "Natura".

Avvertenza terza:
Scegliere di astenersi dal sesso è decisione rispettabile sino a che rimane scelta personale. Astenersi può far parte della propria Via verso Dio, ma bisogna conoscere le ragioni per cui astenersi può aiutare qualcuno (non certo tutti) a maturare spiritualmente e non farlo solo per sentito dire. Ma proiettare tale decisione sull'ambiente circostante, anche come valvola di sfogo per il prorompente ribollire della propria sessualità, repressa con decisioni mentali senza aver prima trasceso la sessualità stessa, utilizzando il propagare la punizione divina come deterrente delimitante la strada, non rispecchia di certo la Libertà Infinita ed Eterna del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Figuriamoci Quella di Dio! La sessualità o si vive consapevolmente o si trascende (non certo mentalmente). La propria sessualità si può trascendere del tutto, ma reprimere soltanto sino ad un certo punto: poi scoppia. Reprimere non è trascendere ma mentire a se stessi. Accettatevi per ciò che siete, mettetevi in pace con tutto il vostro essere e sarete più vicini a Dio. Più precisamente: immaginerete in minor misura di essere divisi da Dio. Reprimere significa anche deviare se stessi. Pedofilia ed altre aberrazioni sessuali sono la normale conseguenza del aver represso e deviato la sessualità. Di cosa vi lamentate? I maggiori colpevoli non sono certo gli aberrati sessuali vestiti da ecclesiastici, ma coloro che con le proprie decisioni mentali gli hanno indotto ad intraprendere la via del reprimere l'istinto sessuale. Ma è soltanto un istinto, credete per davvero che Gesù non ha mai fatto sesso? Che sia stato procreato in modo inconsueto? Certo che è stato concepito e partorito in modo molto, molto ma molto inusuale, ma non di certo come voi propinate. Che non abbia procreato? Era un essere umano in carne ed ossa. Che c'è di male in ciò? La purezza non consiste certo nell'astenersi dal fare sesso. La purezza dell'individuo dipende dalla purezza della sua mente, ovvero da quanto le sue emozioni e i suoi pensieri sono in sintonia con l'Amore e con la Verità e non di certo da come, quante volte e con chi lo fa. Menti sporche e abberate vedono sporcizia, nemici e aberrazioni ovunque. I diavoli esistono soltanto nelle menti diaboliche. La mente pura diffonde Amore Infinito e Grazia Divina. La mente pienamente purificata manifesta implacabilmente la Verità, senza alcun bisogno di regole.

MORALE DELLA FAVOLA

L'aereo felicemente atterrato testimonia l'osservanza delle condizioni necessarie per volare. L'invisibilità delle caleidoscopiche strutture collettive degli abbagli morali, ammaestra innumerevoli Anime ad atterrare su piste di aeroporti dai quali non si decolla più.

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- E come procederà l'economia? Sembra che le cose stiano andando a rotoli. La gente vivrà peggio? - chiede Amelia.

- Cambieranno i valori, quelli falsi s'indeboliranno gradualmente e verranno a galla i valori che sono in armonia con il processo dell'autoriconscersi dell'individuo. Chi comprenderà lo Scopo della vita vivrà molto meglio anche con meno soldi. Oggi molti pensano di non aver abbastanza soldi, ma in molti casi ciò è dovuto al fatto che le loro menti sono schiave di falsi bisogni. Tanti pensano di non essere abbastanza ricchi per vivere felicemente, anche perché cercano la felicità dove non si può trovare, fuori da se stessi invece che in se stessi, mentre in realtà dispongono di più del necessario per vivere bene e in armonia con se stessi e gli altri. Ben diverso sarebbe se si svincolassero dai bisogni artificiali creati affinché l'individuo compri e consumi più del necessario. La vera e duratura felicità si incontra soltanto andando incontro a Se Stessi. Cercando il piacere all'esterno e nei beni materiali, si può trovare soltanto transitorio piacere, non certo la vera felicità, destinato ad essere seguito dalla sofferenza. La sofferenza è il campanello d'allarme che avverte l'uomo che sta cercando nel posto sbagliato, che si sta allontanando da Se stesso. Ad ogni modo è normale che un sistema economico basato sul soddisfare i bisogni dei sensi e i capricci mentali sia destinato ad entrare in crisi. Un sistema basato sull'abbaglio non può essere che un abbaglio. Un sistema che da tanta importanza al corpo fisico è destinato a fare la stessa fine del corpo fisico: prima o poi deve inevitabilmente marcire.

- Investire nel corpo fisico è come investire in un'azienda per la quale si sa che fallirà. -dice Athos stupendosi di ciò che ha appena pronunciato.


***

A nonna Amelia non piace molto ciò che ha appena sentito, con tutti quei soldi che ha investito per mantenersi giovane. Decide quindi di far cambiare rotta al discorso, anche se solo lievemente, per non far trasparire la sua irritazione: - Eh sì, ascolto costantemente come noi consumatori dobbiamo spendere per stimolare la produzione e il commercio.

- Eh già, strana logica davvero questa. I sistemi economici attuali ricordano un tossicodipendente bisognoso di dosi sempre maggiori. Ma si tratta di un tossicodipendente particolare, il quale deve prodursi la droga da solo prima di entrare in crisi, anzi quando è in crisi, ha ancora maggior necessità di produrla. I sistemi giuridici, economici e politici nel mondo si basano in gran parte su decisioni di personaggi avidi di potere, non consapevoli del vero scopo della vita e dei veri bisogni dell'individuo. Personalità che avendo molto potere possono proiettare il proprio insano sogno sulla massa, che deve adeguarsi. Affinché l'ordine giuridico, sociale, economico, politico e altro possa superare l'esame del tempo, deve soddisfare i bisogni dell'autoriconoscersi dell'individuo, permettergli di armonizzarsi con il Conscio infinito e deve rispettare la più grande ricchezza dell'umanità: l'individualità di ognuno. Macché globalizzazione, la soluzione si trova nell'individualizzazione!

-Ma è possibile applicare un sistema del genere?

- Con il passare del tempo, più che possibile sarà necessario. L'umanità si sta svegliando e sarà sempre più difficile manipolarla. Il timone passerà gradualmente dalle istituzioni alle mani dell'individuo e a lungo termine questo influirà in modo cardinale sull'ordinamento mondiale. L'individuo uomo comprenderà sempre più Chi Lui in Realtà È e invece di cercare Dio nelle chiese, consapevolizzerà il Tempio che porta in Se Stesso sino ad arrivare alla Scoperta "Io Sono Dio". E poi, la gente scoprirà gradualmente che il modo migliore per "migliorare" il mondo non è scioperare o marciare in cortei, ma pregare e sopratutto Conoscere se Stessi. L'effetto delle preghiere di dieci, venti milioni di persone che per cinque minuti al giorno si rivolgono a Dio con la preghiera, ad esempio, per ottimizzare il sistema pensionistico in funzione della maturazione individuale nell'ambito di quella collettiva, oppure per risolvere il problema della fame nel mondo, è molto ma molto maggiore di ciò che si ottiene con dieci cortei da un milione di persone. Pregando, le condizioni ottimali per risolvere una questione si presentano da sole. Dove c'è dialogo tra menti non consapevolizzate e ignare dei veri bisogni evolutivi dell'individuo uomo, c'è scontro. Idee contro idee. Concetti che si combattono con altri concetti. Dove c'è scontro la soluzione può essere soltanto un compromesso. Dove c'è compromesso molto raramente c'è Verità. Se le parti sociali sapessero ciò che è veramente importante per l'uomo e i loro leader fossero Maturi, non ci sarebbero scontri e confronti: parlerebbero tutti la stessa lingua ben Conoscendo la Meta. Il fatto è che oggi, invece di soddisfare le reali esigenze dell'evoluzione umana, i rappresentati delle parti sociali lottano per affermare concetti e interessi a loro cari, sognano un sogno che non sanno di star sognando, dimenticando o più precisamente non sapendo che il diritto primario dell'uomo è di vivere in condizioni tali da essere stimolato a Conoscere Se Stesso.

- Ma tutto questo porterà ad una rivoluzione! - esclama Athos.

- Direi piuttosto che le cose andranno a posto. Coloro che sono stati indotti a credere di essere delle pecorelle, scopriranno di essere i pastori di se stessi nel cammino verso se Stessi, mentre chi immaginerà di essere il pastore del gregge avrà sempre meno lavoro.

- Ma allora, se sono Dio, perché dovrei pregare Dio? Se le cose stanno veramente così, pregare Dio è un po' come telefonare a se stessi. - afferma Athos.

- Tu ti identifichi con il corpo e con la mente, ma Dio non è né il tuo corpo, né la tua mente e nemmeno il tuo Conscio individuale. Quando Veramente Conoscerai Dio, non avrai bisogno di pregare Dio. Allora ogni tuo pensiero sarà pura Provvidenza Divina. Al tuo livello di (im)maturità attuale, pregando Dio eluderai in parte la mente e comunicando con la Santa Trinità arriverai a Dio, la parte Reale di Te.


- Cosa ne pensi tu dell'aborto, Novelli? I rappresentanti di molte religioni lo definiscono infanticidio. - cambia discorso Amelia.

- La loro logica è: più nati, più seguaci. Per questo molti non approvano nemmeno l'uso di contraccettivi. Questo è un classico esempio di come Dio nella forma di un individuo impaurisce con la Punizione Divina lo stesso Dio manifestatosi in una forma diversa. Punizione Divina, concetto derivante da gravi distorsioni mentali. Quando si dice "mancanza d'Amore". Interessante, vero?! In questo modo si creano paura e senso di colpa e ciò crea vibrazioni negative e conseguenti malattie e guerre. Ma non è certo Dio che impaurisce l'uomo. Sono le aberrate menti di certi uomini che distorcendo pressoché del tutto il Sapere Divino, spaventano altri uomini per manipolarli. La mente può far apparire imbecille anche Dio. Per le strutture religiose tale "terrore Divino" è molto conveniente, maggiore è il senso di colpa delle masse e più esse sono manipolabili. Sopratutto quando si crede che siano proprio i rappresentanti religiosi gli unici che possono dialogare direttamente con Dio ed elargire il perdono. La vera questione non è quanti aborti avvengono. Il problema fondamentale è che moltissimi neonati nascono zeppi di vibrazioni negative legate alla credenza del peccato originario, il che da un gran contributo al nascere di insoddisfazioni, di frustrazioni, malattie, odio, guerre e altri aspetti negativi per la maturazione.

- Vuoi dire che l'aborto è una buona soluzione?

- La funzione fondamentale della vita è rendere possibile l'individualizzazione del Conscio, ovvero la maturazione della Scintilla del Divino. Quindi il valore della vita dell'individuo è direttamente proporzionale a quanto questi Cerca Se stesso. In questo non possono esserci discriminazioni, praticamente tutti hanno le stesse possibilità. Ognuno può in ogni momento, indipendentemente dalla situazione in cui si trova, chiedersi: Chi Sono in Realtà Io? Se il figlio concepito avrà condizioni positive per la maturazione e la sua nascita influirà positivamente sulla maturazione dei genitori e dell'ambiente, allora l'aborto non è la soluzione migliore. In caso contrario lo è. Il fatto è che pochissimi comprendono l'essenza delle cose. Le vere conseguenze dell'aborto sono le vibrazioni negative del senso di colpa di chi ha abortito, senso di colpa sempre presente, anche quando uno pensa di non averlo. Si nasconde nelle viscere, non lo si vuole vedere, viene soppresso, ma agisce influendo negativamente sulla vita dell'individuo e della collettività. Gli orizzonti sono molto diversi guando guardi con occhi di Dio: nessuno nasce, nessuno muore. L'uomo non Maturato giudica con la mente limitata dal tempo e dallo spazio, mentre Dio Vede dal di là dell'Eternità. Praticamente tutti i fraintendimenti nascono dalla menzogna originale, con la quale si infetta la mente di ogni essere concepito: "Tu sei il corpo fisico, il mondo percepito dai sensi è vero." Tutti mentono a tutti. Tutti sono mentitori. Come può esserci un mondo felice e un'umanità sana, fino a che tutti mentono, senza rendersene conto? Un mondo libero dalla menzogna originale sarà un mondo di Amore e di Pace.

- Novelli, tu mi sorprendi davvero. Da dove ti vengono tutte queste conoscenze, questo modo di pensare?

- Maturando, consapevolizzo il Sapere Infinito che da sempre porto in Me.

- Possiamo arrivare anche noi a tale Sapere?


- Certo! Perché non fate un salto alla Cappella Sistina per velocizzare l'apprendimento, per meglio consapevolizzare il Sapere Infinito che portate in Voi?

- Alla Cappella Sistina? Perché? - chiedono la nonna e il nipote quasi all'unisono.

- I Musei Vaticani, in particolar modo la Cappella Sistina, sono uno tra i più potenti Luoghi di Potere nel mondo.

- Luoghi di Potere?

- Nei Luoghi di Potere gli Onnipresenti Consci Maturi si manifestano, come Vibrazioni, più facilmente, si potrebbe dire "automaticamente" e più concretamente che altrove. Ad esempio, ai Musei Vaticani "sono di casa" 364 Consci Maturi, tra cui: Verdi, Mozart, Beethoven, Manzoni, Petrarca, Galileo, Leonardo, Rudolf Steiner, San Agostino, Dante, Santa Teresa d'Avila, Jung, Volta, Publio Cornelio Tacito, Kant, Boccaccio, San Francesco d'Assisi, Padre Pio, Papa Giovanni XXIII, Paracelso, Michelangelo, Bramante, Bernini, Santa Caterina da Siena, Tiziano, Fermi, Fibonacci, Giordano Bruno, Raffaelo, San Tommaso d'Aquino… E poi, dal centro della Cappella Sistina si sviluppano spirali vibrazionali che stanno stimolando la rinascita spirituale in Europa e l'unione materiale-spirituale dell'umanità.

- Ma come? Io vivo a dieci minuti dai Musei, ci sono stata varie volte e non sapevo nulla di questa storia del Luogo di Potere e dei Consci Maturi. - dice Amelia.

- Milioni di visitatori ammirano le opere d'arte dei Musei Vaticani non sapendo che l'essenza dei Musei Vaticani consiste nella manifestazione vibratoria dei Consci Maturi, fenomeno che nei rari visitatori abbastanza maturi stimola importantissimi processi maturativi.

- La visita dei Musei Vaticani è per molti come la vita: si vede l'apparente tralasciando l'essenziale.- asserisce Amelia stupendo anche se stessa.

- Proprio così. E poi, ci sono le guide che spiegano, concettualizzano, ai visitatori ciò che stanno guardando senza vedere, ciò che l'artista in questione ha voluto esprimere, più precisamente ciò che l'interpretatore immagina che l'artista in questione voleva esprimere.

- Come succede a tanti nella vita quotidiana: invece di vivere pienamente la propria vita si fanno spiegare da altri che cos'è la vita. - aggiunge nonna Amelia.

***

- Ma scusa, perché Dio ha creato il mondo? - chiede Athos che non ha interiorizzato gli insegnamenti ricevuti ed è ancora in cerca di ulteriori spiegazioni e conferme.

- Probabilmente ti interessa anche come e quando lo ha creato?!

- Altroché!

- Caro Athos, la risposta è molto semplice!

- Semplice?

- Certo: semplice, la Verità è sempre semplice.

- Sentiamo!

- Dio non ha mai creato, né mai creerà qualcosa. La Creazione è soltanto un sogno che, in effetti, non c'è.

- Ma è assolutamente tutto un sogno?

- Soltanto Dio È Assoluto. La Creazione, sia a livello di Santa Trinità che a livello di dimensione spazio tempo e altre dimensioni, è relativa ed esiste soltanto a livello di illusione. Tutto è un sogno, l'illusoria Fantasia Divina che fantastica se stessa.

- Impossibile! Io ti sto vedendo, sto parlando con te, non può essere soltanto un sogno!

- Non può essere altro che un sogno. La tua individualità è una fantasia con marchio individuale che sogna una fantasia particolare nell'ambito del sogno collettivo.

- Sono confuso, molto confuso. Perché sono qua? Cosa devo fare?

- Svegliati e rimani Sveglio, Athos!

- E io, che cosa devo fare io? - chiede Amelia.

- Non cercare fuori ciò che puoi Trovare soltanto "dentro" Te: Dio che da più che Sempre Sei e che per più che Sempre Sarai.

- Al di là dell'Eternità, al di là dell'Infinito. - si sente la Voce conosciuta di Cristo il Mago.

Tutto sorge da Dio.
Tutto è Amore.
Solo Dio È
.
 


 

 
 

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