Ananke Edizioni

Pag. 124 - Prezzo € 12,50

Questo bellissimo quanto sconcertante libro contiene una raccolta di lettere "regalate" all'autore da un'amica, Paola F., che egli ha deciso di rendere pubbliche. Si tratta di una serie di messaggi ricevuti mediante scrittura automatica, che confermano i flash back, le sensazioni e le emozioni provate durante una visita al Museo del Cairo, davanti ad alcuni oggetti oggetti provenienti dalla tomba di Tutankhamon. In particolare una bacheca contenente fiori secchi, che lui stesso aveva intrecciato per offrirli al re - di cui era non solo servitore, ma anche amico e confidente - mentre lo accompagnava all'ultimo riposo...

A poco più di un anno dalla pubblicazione de "Il Risveglio del Faraone", Ananke ha deciso di proporre un altro testo sull'Egitto basato su testimonianze extrasensoriali comunicate con il mezzo della scrittura automatica.
Questa volta l'occasione è di dar voce ad uno dei sovrani più conosciuti e leggendari della storia dell'antichità egizia, Nebkheprura Tutankhamon.
Ci sono sei puntini di sospensione, nella comunicazione datata 25 gennaio 2000 di pag. 65, che celerebbero l'ubicazione, rivelata dallo spirito del Sovrano, della tomba della sorella e moglie Ankhesenamon. Tomba, ad oggi, non ancora rinvenuta.
La scommessa che il libro propone è dunque particolarmente eccitante: ritrovare un tesoro di immenso valore archeologico e, nello stesso tempo, avere finalmente prova della verità ed attendibilità delle comunicazioni medianiche.
 

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