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Autoconoscenza (di Daniela Bortoluzzi)

 

E' di fondamentale importanza per tutti, essendo un insegnamento per il genere umano: stiamo parlando dell' l'auto-conoscenza. L’acquisizione della conoscenza è infatti un diritto di ogni essere, senza distinzioni di razza, età, ceto sociale, cultura e religione. Lo scopo di questo articolo è insinuare il tarlo dell'inquietudine a chi vive senza sapere il perché, e promuovere la diffusione dei principi gnostici mediante pratiche alla portata di tutti coloro che anelino a un profondo cambiamento interiore, finalizzato allo sviluppo delle facoltà animiche e spirituali mediante l’eliminazione dei propri difetti psicologici, o "ego".

Sul frontespizio del Tempio di Delfi è incisa la seguente frase: "Uomo, conosci te stesso, e conoscerai l’Universo e gli Dei che in esso dimorano".

La parola Gnosi deriva dal greco "Gnosis" , che significa conoscenza - ma non di tipo intellettuale (con dogmi e concetti astratti) - è la sperimentazione personale delle Leggi Cosmiche, attraverso l'auto-conoscenza. Di primo acchito ci si potrebbe chiedere come sia possibile che un individuo non debba conoscere se stesso, eppure quasi nessuno si rende conto di recitare una parte  e che - a forza di fingere -  la maschera è diventa uno scudo di protezione come una seconda pelle... 

L'auto-conoscenza è un duro lavoro su se stessi, difficile e imprevedibile: vengono smascherati i nostri difetti psicologici e la personalità egoica che ci imbrogliano e confondono fin dalla nascita, ingannandoci e portandoci fuori strada. La scintilla divina che brilla in ognuno di noi viene offuscata dalla quotidianità e da tutte le false illusioni che incontriamo, e che esistono unicamente  nell'immaginario. Lo gnostico non è un individuo che sa, ma colui che mette in pratica la gnosi per essere in armonia con tutto il creato, di cui egli è consapevolmente parte: possiamo ben dire quindi che la Gnosi è una filosofia universale esistita fin dai tempi più antichi, e destinata a non scomparire mai... 

Purtroppo, nell'era attuale, la maggioranza degli uomini ha dimenticato la propria origine divina, e si comporta come se la vita fosse un evento casuale senza significato alcuno; con questi presupposti l'uomo si sente insicuro e sbandato, e come una nave senza bussola rischia di finire alla deriva a causa delle contraddizioni psicologiche che si trova quotidianamente ad affrontare. Questo pericoloso stato mentale deriva dagli avvenimenti quotidiani propri e del mondo, che sono (ma in realtà solo apparentemente) senza spiegazione o giustificazione. Gli individui si trovano a "recitare" (a casa, al lavoro, a scuola, con gli amici, ecc.) una parte che li porta un po' alla volta a convincersi di essere diversi, perdendo giorno dopo giorno la concezione della Verità.

Diffondere la Gnosi oggi - in tempi terribili come questi, in cui la razza umana sta toccando il fondo a causa di tutte le nefandezze di cui sta dando prova - ha come scopo "risvegliare" le coscienze dal sonno millenario che tiene prigioniere, e dare a tutti la cosa a cui tutti hanno diritto: la consapevolezza... e questa si raggiunge per gradi, attraverso una branchia non ufficiale della psicologia che definiamo auto-conoscenza. Così come la Gnosi è una branchia non ufficiale della scienza.

Lo Gnosticismo è una corrente mistico-filosofica in grado di fornire a chiunque le chiavi dell'auto-conoscenza con cui sviluppare la propria potenzialità divina. La dottrina gnostica ha come obiettivo il riscatto dei valori, insegna che una vita senza coscienza è inutile e greve, in quanto non persegue la trascendenza, la realizzazione del Sé divino e l'amore verso la natura. Ma senza lo sviluppo dell’emozione superiore questo non sarà mai possibile, e di conseguenza l'allievo deve avvicinarsi alla Gnosi per risvegliarsi, ovvero capire finalmente il proprio ruolo nel contesto degli altri esseri di tutto l'Universo.

Nel passato la scienza era strettamente collegata all’arte, alla filosofia e alla mistica, e l'uomo  percepiva la poesia della natura e l’armonia emanata da tutto l’universo. Oggi le relazioni umane sono fredde e superficiali, il più delle volte basate sulla menzogna o sull'intento di perseguire meri tornaconti economici; l’etica viene raramente applicata nelle ricerche scientifiche e negli esperimenti genetici. La filosofia si è ridotta a una speculazione intellettuale, mentre la mistica si fonda quasi esclusivamente su assurdi dogmi. La dottrina gnostica oggi si basa proprio su questi quattro pilastri fondamentali; analizziamoli uno ad uno...  

La Scienza gnostica è la conoscenza e la sperimentazione della la natura vera delle cose e degli eventi. L’argomento di studio è l’intero Universo, vale a dire tutto quello che - visibile e invisibile - esiste, e che viene appreso oggettivamente grazie alla meditazione che, mediante il progressivo risveglio coscienziale, diventa lo strumento per comprendere e osservare le leggi che regolano il creato in tutte le sue manifestazioni, al di là del loro aspetto tridimensionale. La dottrina gnostica comprende anche lo studio dell’antropologia ["Antrophos=uomo, Logos=studio"], e l'analisi di molti reperti e siti archeologici custodi di antiche saggezze e di regole immutabili che governano eternamente la vita umana. Gli studi gnostici analizzano l’origine dei mondi attraverso la cosmogenesi, basandosi sui processi evolutivi e involutivi dell’infinitamente grande e dell’infinitamente piccolo. Anche la materia - e ogni sua manipolazione e trasformazione - è argomento di Scienza gnostica. Dallo studio del tetradimensionale, ossia la quarta dimensione - nascono teorie, spiegazioni e conclusioni su misteri e argomenti tuttora sconosciuti alla scienza cosiddetta ufficiale. Un particolare rilievo la scienza gnostica riserva ai cinque aspetti fondamentali della fisiologia e della psicologia: intelletto, movimento, emozione, istinto e sesso. Infatti emerge senza ombra di dubbio che dal loro scorretto funzionamento hanno origine molte patologie; di conseguenza la scienza gnostica si occupa anche di medicina, guardando la cura delle malattie attraverso una lente diversa - analizzando i principi intelligenti della natura e le varie dimensioni. Per quanto riguarda le varie infermità e la relativa possibilità di modificarle, viene insegnato a utilizzare saggiamente la legge di azione e conseguenza, nota anche come legge del Karma-Dharma.

L'Arte gnostica è ricerca assoluta di bellezza e perfezione. In ogni capolavoro della pittura, della scultura, della letteratura, della musica, dell’architettura, ecc., è sempre evidente la Conoscenza. Ecco perché lo studio dell’Arte gnostica si occupa dei reperti dell’antico Egitto, dell’India, del Mesoamerica, dell’antica Cina, della Grecia, dell'antica Roma, e di ogni grande cultura del passato; per quanto riguarda i geni nati in ogni epoca (Leonardo, Michelangelo, Dante, Behetoven ecc.), vengono ricercati i motivi di queste genialità nelle loro opere.  La scienza, la religione e la filosofia delle civiltà scomparse non sarebbero giunte fino a noi senza l'Arte e il simbolismo. Le verità più immutabili sono da ricercarsi nell'interpretazione dei simboli, e questo è possibile conoscendone il significato esoterico.

La Filosofia gnostica ha come obiettivo la conoscenza diretta cui si giunge utilizzando l’introspezione. Meditazione e ascetismo sono espressi nei Veda e nella Bibbia; erano pratiche dei sufi persiani e dei primi mistici cristiani. Fenomeni di questo tipo, che sono il percorso del cammino illuminato, aspirano al raggiungimento della metafisica dei profeti, dei santi e dei saggi di ogni religione. Viene considerata, per le sue antichissime origini, filosofia eterna e universale. Si basa su quattro fondamenti:

  1. La matrice intelligente. All’origine di ogni creazione ci sono l’essenza (principio attivo) e la sostanza (principio passivo), dalla cui unione si forma il principio neutro. Questo concetto filosofico viene supportato da irrefutabili conoscenze scientifiche (come la natura trinitaria dell’atomo, costituito da protoni, elettroni e neutroni), ed è stato rappresentato in tutte le varie teogonie attraverso una serie di simbolismi e allegorie.  
  2. L'intuizione. La conoscenza del fenomenico (o apparente), può essere raggiunta attraverso i 5 sensi; la conoscenza dell'essenziale (causa del fenomeno stesso) può essere raggiunta esclusivamente attraverso l’intuizione o sesto senso... vale a dire usando gli ultra-sensi. Si deve ricorrere all’intuizione per investigare sui misteri legati alla vita e alla morte, in quanto la mente razionale e i nostri cinque sensi tridimensionali non possono in alcun modo penetrare il trascendente. 
  3. La doppia natura umana. L’essere umano esteriore (visibile da tutti) è solo una personalità, mentre l’individuo interiore è un essere cosmico eterno. Questi due diversi elementi che convivono in ognuno di noi devono essere analizzati e conosciuti; solo dopo un grande lavoro interiore, queste due unità potranno fondersi in una totale identificazione con la divinità intima.
  4. Lo scopo della vita. Il raggiungimento della verità e il conseguimento della liberazione fino alla conoscenza dell'Unità mediante la nascita e la condensazione dell’assoluto nel mondo del relativo, è considerato dalla filosofia gnostica il fine ultimo dell’essere umano e l’unico vero scopo della vita.

La Mistica della Gnosi ha come obiettivo la riunione dell’Anima con l'Essenza Divina che abita nelle profondità della psiche umana. Questo implica l’analisi e l'eliminazione dei difetti egoici mediante l’auto-conoscenza. La Gnosi abbraccia anche la religiosità esoterica nei diversi culti, investigando profondamente della mitologia. Il misticismo è una costante ricerca di verità e del divino che alberga in tutti noi e che da sempre si riflette nelle manifestazioni di Madre Terra e Madre Natura, e del Cosmo e di tutti i mondi degli Universi.

Chi volesse approfondire l'argomento e conoscere le pratiche di auto-conoscenza può farlo qui.

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