Gli Dči: Angeli o Alieni?  (parte prima)

In tutte le antiche religioni gli dči (Angeli ? Alieni ?) abitavano in Cielo, e (a bordo di UFO?) da lě andavano e venivano in continuazione. Venivano avvistate le navicelle spaziali e talvolta alcuni prescelti erano prelevati per soggiornare nelle astronavi e poter testimoniare, al ritorno, la potenza divina. Ovunque nel mondo, dalla Grecia all'Africa, dall'Oriente all'America, dall'Asia alla Mesopotamia, ci sono pervenute le testimonianze delle loro "venute", descritte accuratamente nei testi sacri e nei dipinti. La cima spianata di un'alta montagna, in Egitto come in Libano, in Cina come in Tibet, in Australia come nello Yucatan o in Colorado, era un luogo ideale per atterrare, e da ognuna di queste dimore gli dči istruivano i profeti... Da dove venivano?  Da qualche pianeta o da un'altra dimensione? Entrambe le risposte sono possibili, per le menti aperte! Eppure nell'era moderna, molti non credono agli UFO e agli ET. Dunque, nel passato del nostro pianeta, i nostri "ingenui" predecessori, che chiamavano dči gli alieni e sapevano anche da quali stelle venivano... erano molto piů informati di noi! Anche se chiamavano benben la navicella con cui il divino Thot era atterrato a Eliopoli , e barca solare il mezzo che portava il Faraone nell'aldilŕ e Osiride su Orione, nella loro ingenuitŕ apparente, avevano capito piů del distratto uomo moderno che non crede agli UFO e per tramandare la storia dei loro antenati divini perpetuarono nei secoli i riti legati al "Libro per l'uscita alla Luce" (Per-em-Ra: tradotto assurdamente con Libro dei Morti).   Ma se il geroglifico  O  significa Luce e si legge RA... allora la barca solare č la scia di RA, cioč dell'astronave atterrata a occidente!        

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